Il Codacons chiede ad Atac il rimborso degli abbonamenti agli utenti che non ne hanno usufruito a causa dell’emergenza Covid19.

Codacons: Atac provveda o partirà class action

Mentre la Capitale si sta preparando alla Fase 2 con prove di ‘distanziamento’ sui mezzi pubblici, gli abbonati Atac sono sul piede di guerra, chiedendo il rimborso degli abbonamenti per i mesi di lockdown. A guidare la protesta è il Codacons che sta pensando ad una class action se Atac non seguirà l’esempio della Atm.

La richiesta di rimborso arriva successivamente alla notizia di quanto già stanno facendo altre partecipate del servizio di traporto pubblico. Si parla dell’Atm a Milano che ha deciso di rimborsare i titolari di abbonamenti non usufruiti a causa dei divieti imposti dal Governo a partire dallo scorso marzo.

Per questo Codacons si è detta pronta a intentare causa contro Atac se non provvederà a rimborsare i consumatori rispettando i loro diritti.

Infatti, sta per iniziare la fase 2 e i trasporti pubblici non ne sono esenti: anche se dal 4 Maggio si potrà uscire (con le dovute precauzioni secondo le linee guida del Governo), non tutti gli abbonati Atac potranno spostarsi in città con i mezzi pubblici.

Molte persone continueranno a lavorare in smart working, le scuole resteranno chiuse fino a settembre, i negozianti potranno ripartire a Giugno.

Ciò sta a significare che saranno ancora moltissimi i pendolari che non potranno usufruire del loro abbonamento già pagato.

Come spiega il presidente Carlo Rienzi “già altre società di trasporto pubblico come l’Atm a Milano hanno aperto la strada ai rimborsi in favore di titolari di abbonamenti, a fronte della manifesta impossibilità di utilizzare bus e metro a causa dei divieti imposti dal Governo a partire dallo scorso marzo. Sempre nel settore dei trasporti anche Alitalia, Trenitalia, Italo e altri operatori hanno disposto rimborsi e voucher in favore dei possessori di biglietti inutilizzati, e solo Atac, stando alle poche informazioni emerse finora, vorrebbe negare tale diritto ai consumatori”.

Ma come stanno le cose? Che speranza c’è di avere un rimborso? Atac risponde su Twitter a coloro che chiedono informazioni a riguardo:

https://twitter.com/InfoAtac/status/1255096959444160513?s=20

E ancora:

https://twitter.com/InfoAtac/status/1255020902749782016?s=20

Questi sono solo alcuni messaggi indirizzati all’azienda municipalizzata capitolina. Addirittura, c’è chi ha scritto direttamente nella chat Whatsapp di Atac, chi invece ha lanciato una petizione diretta ad Atac su Change.org chiedendo di ottenere un rimborso o il prolungamento dell’abbonamento al mese prossimo.

Richiesta rimborso abbonamento Atac su Change.org

Insomma, non resta che aspettare.

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