Commisso, missione “grande Fiorentina”: la strategia e le trattative

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Di Redazione Metropolitan

Rocco Commisso pare intenzionato a costruire una grande Fiorentina in vista della prossima stagione. In occasione dell’anniversario del primo anno di presidenza, quest’oggi, l’imprenditore italo-americano ha parlato in videoconferenza di alcuni dei progetti che intende portare avanti il prossimo anno. Innanzitutto la Fiorentina sta pensando alla costruzione di un nuovo stadio di proprietà basato sul modello “all’inglese”, ovvero che non esaurisca l’esperienza del tifoso nei 90 minuti di gara ma gli consenta di fruirne per tutta la settimana attraverso una serie di attività ed esercizi inseriti nel contesto dell’impianto stesso.

Commisso, a tal proposito, ha già annunciato l’acquisto di 36 ettari di terreno appartenenti alla famiglia Casini e che si estendono nel Comune metropolitano di Campi Bisenzio. Sarà questa la zona in cui presumibilmente sorgerà la nuova casa dei gigliati. Il progetto dovrebbe partire nel 2023, mentre per quanto riguarda lo Stadio “Franchi”, ubicato nella cornice del Campo di Marte, il patron viola è stato chiaro: che il Comune di Firenze ci faccia ciò che meglio crede, ma “Il calcio non può vivere di monumenti”.

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(Getty Images)

Commisso prepara i prossimi colpi

Per dare vita ad un progetto ambizioso però, ci vuole innanzitutto una grande squadra. Ed ecco che Commisso e i suoi stanno pensando a diversi colpi al fine di permettere alla squadra di tornare in lizza per traguardi importanti. Il mercato, ovviamente, dovrà portare con sè anche alcune riflessioni relative all’attuale situazione economica e ai costi reali che la viola potrà sostenere. Ecco che la dirigenza potrebbe rivolgersi al cosiddetto mercato delle “occasioni” ovvero a tutti quei giocatori che, trovando poco spazio nella propria squadra, potrebbero decidere di cambiare aria. Tra questi c’è sicurtamente Lucas Paquetà. L’ex Flamengo viene da un anno e mezzo di Milan in cui non sembra aver convinto del tutto. 30 le presenze totali per lui, condite da un gol e due assist complessivi. Complici alcuni problemi di natura tattica, Paquetà ha faticato a trovare la propria collocazione in campo.

Neanche Giampaolo, profeta del 4-3-1-2, è riuscito ad esaltarlo nel ruolo di trequartista a lui più congeniale. Perciò la Fiorentina potrebbe rappresentare per lui una buona piazza da cui ripartire. La dirigenza ha dimostrato di voler puntare sui giovani: Castrovilli, Chiesa, Milenkovic sono tutti classe ’97 come lo stesso Paquetà. Il brasiliano, che ha ricoperto anche il ruolo di ala sinistra, ben si potrebbe inserire alle spalle di un attacco a due magari in appoggio a Chiesa e Ribery. Commisso e soci potrebbero proporre al Milan l’opzione del prestito biennale con diritto di riscatto anche se, secondo Viola News, la formula non scalda i rossoneri che vorrebbero una cessione a titolo definitivo.

Ma Paquetà non è il solo obiettivo della Fiorentina che, nel frattempo, si sarebbe messa alla ricerca di un attaccante. Il sogno ha un nome e cognome: Andrea Belotti. Il “Gallo”, 15 gol in questa stagione, sembra essere giunto al termine della propria esperienza “granata” e potrebbe finalmente decidere di cambiare aria. La Fiorentina ci starebbe pensando, ma il costo sarebbe piuttosto proibitivo in quanto, secondo la stessa fonte, si aggirerebbe intorno ai 70 milioni.

Se non arrivasse Belotti, la Fiorentina potrebbe fiondarsi su un altro ex rossonero. Si tratta di Krystofz Piatek, che all’Herta Berlino fatica a trovare la giusta costanza. Settimana scorsa un gol da subentrato contro l’Ausgburg, cui ha fatto seguito una prestazione poco brillante contro il Borussia Dortmund. I berlinesi lo hanno pagato 27 milioni e difficilmente scenderanno sotto questa cifra per privarsene. Resta da capire se Commisso vorrà fare questo sacrificio per regalare il polacco a Iachini.

Gli altri colpi: tra arrivi e cessioni

La Fiorentina è molto attiva anche sul fronte difensivo dove sembra aver attirato l’attenzione l’esperto centrale Vertonghen. In scandenza con il Tottenham, il belga ha voglia di rimettersi in gioco e l’Italia sembra essere una delle sue mete preferite. A suo riguardo si è sempre vociferato di un possibile passaggio alla Roma, anche se ora la Fiorentina sembra aver effettuato passi in avanti (fonte La Nazione).

Vertonghen, che chiede almeno tre milioni d’ingaggio, andrebbe a colmare il vuoto eventuale lasciato da Milenkovic e Pezzella. Su entrambi si registra l’interesse del Napoli, pronto a sacrificare Goulham, che interessa ai toscani, pur di averli ambedue in rosa. Commisso, da questo punto di vista, pare intenzionato a “tirare la corda”, in quanto chiede 20 milioni per Pezzella e almeno 35 per Milenkovic.

Un ultimo movimento in entrata potrebbe riguardare il centrocampo e si tratterebbe, in tal caso, di un ritorno al passato. Borja Valero, in viola dal 2012 al 2017, andrà in scadenza con l’Inter e potrebbe scegliere proprio Firenze per chiudere la carriera. Insomma, le basi per la Fiorentina del futuro sono state gettate. Starà a Commisso e ai suoi collaboratori mantenere gli obiettivi in linea con le promesse fatte.