I drammatici eventi in Ucraina, purtroppo, scandiscono le nostre giornate da più di una settimana. Il mondo dello sport, come spesso accade, mostra solidarietà verso queste spiacevoli situazioni e assume pesanti sanzioni verso i responsabili di queste atrocità. La FIFA, massimo organismo politico del calcio, ad esempio, ha squalificato la Russia e i suoi club da ogni competizione calcistica e, in Formula1, non ci sarà il Gran Premio di Sochi. Maglie celebrative, raccolte fondi e altri tipi di solidarietà si sono seguiti in queste ore. L’Italia del tennis, che nelle prossime ore sarà impegnata a Bratislava per il preliminare di Coppa Davis contro la Slovacchia, indosserà le magliette con il richiamo cromatico ai colori nazionali dell’Ucraina con scritto “Stop the War”. La Slovacchia, al momento, non ha comunicato nessun tipo di manifestazione in questo senso.
Slovacchia, la situazione al confine all’alba della Coppa Davis
Ad aprire lo spareggio di Coppa Davis ci saranno Sinner per gli azzurri contro lo slovacco Gombos. Le ostilità reali, però, saranno circa a 550 km da Bratislava ossia al confine Ovest con l’Ucraina: lì molta gente scappa minuto dopo minuto in cerca di fortuna e salvezza. Si pensava, sin da subito, che in Slovacchia si respirasse un clima di apprensione mentre, secondo diversi inviati, lì si teme molto di più il Covid-19: basti pensare che vige ancora il coprifuoco alle 22.
Molti slovacchi, tra i più adulti, che hanno vissuto gli spiacevoli drammi dell’Unione Sovietica, ritengono persino che la mossa strategica di Putin possa essere, oltre che una risposta all’apparente tendenza estremista dell’Ucraina, anche giusta. I reali motivi, però, della mancata partecipazione a manifestazioni di solidarietà da parte degli atleti slovacchi, sono ancora sconosciuti. É probabile che, alla fine, tra i diversi match che vedranno la compagine azzurra contro la Slovacchia, ci saranno da parte dei padroni di casa quantomeno magliette celebrative contro la guerra senza obbligatoriamente i colori ucraini. Seguiranno aggiornamenti.
Daniele Caponio