Coppa Italia femminile, Juventus-Roma e Milan-Inter le due semifinali

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Di Redazione Metropolitan

Si è concluso ieri il weekend di calcio femminile dedicato alla Coppa Italia, con i quarti di finale che, salvo forse un’unica eccezione, non hanno riservato troppe sorprese, considerando perlomeno solo i risultanti finali e non anche il modo in cui questi ultimi sono maturati. Ecco dunque il resoconto di questi quarti di finale, tra chi ha passato il turno agevolmente e chi invece ha dovuto fare molta più fatica.

Le gare di sabato, goleada della Juve, Milan avanti a fatica

La Juventus ha esorcizzato, nel giro di pochi giorni, lo spettro dell’Empoli, e lo ha fatto in modo perentorio. La squadra di Guarino, dopo aver sofferto enormemente quella di Spugna nelle sfide di andata di campionato e Coppa Italia, ha fatto come suo solito la voce grossa, sbarazzandosi in modo netto delle rivali. Così, dopo il 3-0 in campionato, ecco arrivare, nel ritorno dei quarti di coppa, un incredibile 5-0, che permette alle bianconere di approdare in semifinale. Se il clamoroso e rocambolesco 5-4 dell’andata poteva lasciare ancora qualche dubbio sull’esito di questa doppia sfida, la Juventus ha messo subito le cose in chiaro. Dopo soli venti minuti infatti Bonansea, che sta attraversando un momento di forma straordinario, firma il vantaggio bianconero, e nove minuti dopo arriva immediato il raddoppio, su calcio di rigore, con la solita Girelli. Si tratta, per la numero 10 bianconera, di una rete storica, la numero 50 con la maglia della Juventus. Alla ripresa, con l’Empoli incapace di reagire, è arrivato prima il 3-0 di Sembrant al minuto 60 e poi, negli ultimi dieci minuti, le reti che hanno fissato il risultato sul 5-0, firmate entrambe da Staskova.

Quello tra Milan e Sassuolo probabilmente era, sulla carta, il quarto di finale più incerto ed equilibrato, e ciò è stato confermato ampiamente da quanto si è visto sul campo tra andata e ritorno. Decisivo, per il passaggio delle rossonere in semifinale, il gol siglato da Giacinti nell’1-1 della sfida di andata, col Sassuolo che non è riuscito a trovare il gol che sarebbe servito per il passaggio del turno. Una partita, questa di ritorno, molto dura e, nonostante la grande forza offensiva delle due squadre, poco spettacolare e con pochissime occasioni da gol, fatta eccezione per una traversa di Tucceri Cimini sul finire di primo tempo. Si tratta, per la squadra di Ganz, di un risultato molto importante che dà continuità allo straordinario rendimento in campionato e che conferisce ulteriore fiducia anche nell’ottica della sfida scudetto con la Juventus. Allo stesso tempo, questo doppio pareggio non ridimensiona di certo il Sassuolo di Piovani, che ha anzi dimostrato, per l’ennesima volta, di aver raggiunto lo status della grande squadra e di potersela giocare alla pari con tutti.

Le due sfide di ieri, Roma esagerata, l’Inter resiste contro la Fiorentina

Il passaggio alle semifinali di Coppa Italia, per la Roma, era già stato ampiamente ottenuto nella sfida di andata, con il 4-0 ai danni della Florentia che lasciava ampiamente tranquilli in vista del ritorno. La squadra di Bavagnoli però ha voluto strafare, complice anche una Florentia che probabilmente non ha mai minimamente creduto alla possibilità di ribaltare il pesante passivo dell’andata. Il risultato finale recita addirittura 6-1, con ben sei delle sette reti totali arrivate già nel primo tempo: in gol Andressa su rigore, Bonfantini due volte, Thomas e Serturini, con il gol del momentaneo 1-2 siglato da Cantore. Il secondo tempo è stato poco più che una formalità, con la Roma che è riuscita a portarsi addirittura sul 6-1 grazie al gol di Severini. La Roma, dopo il 4-0 in campionato alla Pink Bari, si conferma così come una delle squadre più in forma del momento.

Decisamente molto più interessante e incerto era l’altro match della giornata di ieri, con la Fiorentina chiamata a ribaltare lo 0-2 dell’andata contro l’Inter. Alle viola servivano quindi almeno tre gol, senza subirne, per garantirsi l’accesso alle semifinali, ma la squadra di Cincotta non è riuscita ad andare oltre il gol segnato da Quinn al minuto 38 del primo tempo. La Fiorentina ci ha provato, anche se nel primo tempo, prima della rete di Quinn arrivata sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Baldi, si è resa davvero pericolosa in una sola occasione, con Sabatino anticipata provvidenzialmente da Alborghetti. Nella ripresa, dopo un primo tempo in cui l’Inter si è difesa sostanzialmente bene senza mancare di avere le occasioni per il gol della relativa sicurezza, la Fiorentina ha iniziato a premere maggiormente, senza però trovare grande incisività. Così, dopo una grandissima occasione per il 2-0 viola con il palo colpito da Clelland al minuto 81, a fare festa sono le ragazze di Sorbi. Per la Fiorentina, ormai in ritardo in campionato, un altro brutto colpo, mentre per l’Inter, che ha alla fine meritato il passaggio del turno, si tratta di una grandissima soddisfazione, che riscatta in parte le amarezze del campionato.

Le semifinali di Coppa Italia

Il quadro delle semifinali è dunque completo, con tre big, cioè Juventus, Milan e Roma, e con la sorpresa dell’Inter. Le due sfide promettono sicuramente grande spettacolo: da una parte, si affronteranno Juventus e Roma, in quella che sarà una sorta di rivincita della semifinale della Supercoppa Italiana di gennaio, che ha visto vittoriosa la squadra di Guarino; dall’altra parte del tabellone ci sarà invece il derby di Milano, con il Milan che, almeno sulla carta, parte sicuramente favorito, anche se l’Inter, dopo aver eliminato la Fiorentina, non vorrà smettere di stupire.

Francesco Basso

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