A Bologna si sono diffusi contagi per Coronavirus alla Bartolini. L’azienda di trasporti ha chiuso i magazzini, dopo aver ricevuto la conferma di oltre 40 dipendenti positivi, molti dei quali asintomatici. L’azienda però è tutt’ora aperta e attiva nella parte logistica e nelle consegne.
L’allarme e la chiusura dei magazzini
L‘allarme è partito proprio dagli operai venuti a conoscenza di colleghi positivi. Nei due magazzini coinvolti è stata subito sospesa l’attività e le consegne sono svolte ora da altre filiali. Sì Cobas riferisce un aumento dei contagi, che ora si trovano tutti in quarantena in attesa del risultato del tampone. Sì Cobas inoltre, che aveva anche proclamato uno sciopero aziendale a metà giugno ha concordato con l’azienda “La chiusura per 15 giorni e il tampone per gli operai“. A Bologna Today il sindacato ha riferito “Quando allo scoppio della pandemia chiamammo i lavoratori all’astensione, firmammo dei protocolli di sicurezza con diverse aziende, Bartolini arrivò per ultimo”. La preoccupazione sta nel fatto che la situazione stia degenerando, a causa di contagi registrati nei magazzini della logistica. Le condizioni lavorative infatti, dato il periodo pandemico, non sono ottimali ed è difficile rispettare il distanziamento.
Ora tamponi a tappeto per tutti i dipendenti a rischio
Ora Bartolini intende procedere con test per Coronavirus a tappeto, coinvolgendo tutti i dipendenti entrati a contatto con colleghi positivi. La Cobas, dopo aver espresso le sue perplessità per le condizioni lavorative in Bartolini a Bologna, sullo stabilimento di via Cerodolo dichiara 12 positivi.
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