Il Coronavirus colpisce in modo letale: morto il primo italiano

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Di Redazione Metropolitan

Adriano Trevisan, di Vo’ Euganeo, aveva 78 anni. Si trovava da circa due settimane all’ospedale Monselice. La regione convoca l’unità di crisi.

Il primo italiano ucciso dal Coronavirus è di Padova

Gli esperti del settore hanno parlato di un tasso di mortalità del Coronavirus di circa il tre percento. Sapevamo inoltre, che spesso a cadere sono gli anziani, più deboli davanti all’aggressione degli agenti patogeni. Questa volta, quel tasso percentuale si è, per la prima volta in Italia, abbattuto su un uomo di 78 anni. Due contagi, un morto e tanti saluti allo sperato tre percento.

Proprio ieri, quando si è diffusa la notizia del contagio del Coronavirus in Lombardia, in tanti avevano paura delle conseguenze. Queste, si sono riscontrate con decina di nuovi casi nella stessa giornata, sempre in Lombardia. Stavolta però, il virus ha colpito oltre i confini lombardi, in modo letale. Muore Adriano Trevisan a Padova, dove si riscontra un contagio anche per un suo concittadino, di dieci anni più giovane.

Nessuna delle due vittime era stata in Cina o in Asia, ed entrambi erano stati ricoverati in terapia intensiva a Padova. Come riportato, il Sindaco ha disposto la chiusura di bar e scuole e lo stesso ospedale è stato messo in sicurezza. Trevisan era un imprenditore edile in pensione e lascia tre figli, tra cui una (Vanessa) che è stata sindaco di Vo’.

Inoltre, la Regione, come riferito dallo stesso Zaia, ha convocato l’unità di crisi.

Chiusura delle scuole, degli esercizi commerciali, cercando di ricostruire tutte le attività sociali e i contatti che queste persone hanno avuto per capire qual è il livello di cordone sanitario da mettere in atto” ha riferito il Presidente mentre si recava presso l’unità di crisi.

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