Con l’aumento dei casi di contagio da coronavirus Il governo ha adottato più stringenti misure di sicurezza. In particolare con il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri è stato imposto l‘obbligo della mascherina all’aperto e al chiuso a meno che non ci si trovi in condizioni di isolamento. Ecco tutti i casi previsti dal decreto
Coronavirus, l’obbligo di mascherina all’aperto
Il numero di casi di contagi da coronavirus è arrivato in Italia a 3600. Il nuovo decreto del consiglio dei Ministri ha stabilito per tanto l’obbligo di indossare la mascherina per l’intera giornata all’aperto e al chiuso. Per chi non rispetta le regole sono previste multe che vanno da 400 a 1000 euro.La mascherina deve essere indossata, spiega il premier Conte, a meno che “non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento, ad esempio se si è isolati in campagna o in montagna”. Sono inoltre esentati i bambini al di sotto dei 6 anni e persone il cui handicap è incompatibile con le mascherine.
A questi si aggiungono “coloro che per agire con loro abbiano la stessa incompatibilità”. Per il resto si consiglia di usare la mascherina in casa quando si ricevono parenti e amici e rispettare tutte le norme igieniche. È obbligatorio indossarle anche in auto se non si è da soli o con conviventi.
La mascherina in ufficio e nei ristoranti
Nei mezzi di trasporto sia nelle fermate che durante il viaggio è obbligatorio indossare la mascherina. L’obbligo vige anche negli uffici se non si è da soli. Nei ristoranti invece è possibile non indossare la mascherina se si resta seduti al tavolo. Anche nei bar la si può togliere per la consumazione salvo poi rimetterla e mantenere la distanza di un metro.
Nei locali della movida e nei pub la mascherina va mantenuta salvo che per mangiare e bere. Infine l’obbligo di indossare dispositivi di sicurezza vige anche nei negozi facendo attenzione a coprire bene naso e bocca.