La decisione è state presa martedì dopo una lunga riunione del cda ma l’evento è stato salvato: non più dal 21 al 26 aprile, ma dal 21 al 26 giugno.
La grande vittoria: evitare la cancellazione dell’evento fissato ad aprile.
L’annullamento, infatti, avrebbe creato un danno pari ai 120 milioni di euro. “Milano deve andare avanti” afferma il sindaco di Milano Sala, dopo una lunga riunione si è deciso di posticipare una tra le manifestazioni più importanti al mondo: il Salone del Mobile di Milano. Una scelta necessaria dettata dall’emergenza da Coranavirus, che in questi giorni ha letteralmente bloccando il nord Italia. Il Salone del Mobile raduna, ogni anno oltre 2.200 espositori da tutto il mondo e circa 600 giovani designer e con una presenza prevista di quasi 400 mila persone.
Scongiurare l’annullamento dell’evento è stata una vera vittoria. Soddisfatto il sindaco Beppe Sala
“Io sto chiedendo agli amici del settore dell’arredamento uno sforzo perché in questo momento Milano non può fermarsi. Dobbiamo lavorare affinché questo virus non si diffonda ma non si deve nemmeno diffondere il virus della sfiducia: Milano deve andare avanti” Il Salone del Mobile di Milano non si riduce ad una semplice fiera ma è un settore che fattura 23 miliardi, 7 miliardi e 600 milioni solo dall’export e che dà lavoro a 130 mila addetti in 18 mila e 600 aziende. “Non è facile oggi avere la volontà di chiamare da tutto il mondo visitatori -riprende il sindaco Belle Sala- e di convincere gli operatori, ma credo che questa sia la decisione giusta.”