Sport

Cosa c’è dietro al suicidio di Tyler Hilinski?

Il 16 gennaio scorso venne ritrovato il cadavere di Tyler Hilinski, quarterback dei Washington Cougars. La famiglia ha dichiarato che il 21enne aveva dei danni cerebrali a causa delle continue commozioni subite nel corso degli anni passati a giocare a football.

Il corpo di Hilinski venne ritrovato, senza vita, il 16 gennaio. Il quarterback non si presentò agli allenamenti e questo iniziò a destare alcuni sospetti. 
Quando andarono a cercarlo nella sua stanza, trovarono il suo corpo a terra, con un colpo d’arma da fuoco inferto all’altezza del cranio, un fucile ed un biglietto d’addio vicino al corpo.

Il suo decesso venne archiviato dagli agenti come suicidio

I suoi genitori, Mark e Kym Hilinski, hanno dichiarato in un’intervista, rilasciata martedì alla NBC, che la Mayo Clinic ha effettuato l’autopsia al cervello di Tyler. 
Dai risultati ottenuti, si è visto che Hilinski aveva i segni di un esteso danno cerebrale noto come encefalopatia cronica traumatica (conosciuta anche come CTE o demenza pugilistica), riscontrata già in passato in moltissimi giocatori o ex giocatori di NFL. 
Nel referto era riportato che “il cervello di Tyler era simile a quello di un 65enne“.

Hilinski venne visto vivo per l’ultima volta da un suo compagno. 
Gli agenti hanno anche dichiarato che l’arma con cui si è suicidato apparteneva ad un suo compagno di squadra, ma quest’ultimo non sapeva che Hilinski gliel’avesse sottratta. 

Kym Hilinski ha detto di essere rimasta shockata dalla notizia del suo suicidio e ha anche aggiunto che Tyler non aveva mai afferrato un’arma prima di quel giorno.

Tyler Hilinski MMI
(James Snook-USA TODAY Sports)

Non sembra neanche che ci fossero dei segni di malumore o depressione. Sua madre, a tal proposito, ha ribadito che Tyler sembrava tranquillo e sereno. 
Non credo sia stato il football ad ucciderlo. Probabilmente ha contratto la CTE, ma non so se è stato quello il reale motivo del suo suicidio” ha detto.

Ryan Hilinski, fratello di Tyler e anch’egli giocatore di football, ha detto di essere spaventato dopo aver visto la diagnosi cerebrale del fratello e che ha paura di contrarre la CTE. 
È però disposto a continuare ad inseguire il suo sogno. “Penso che Tyler vorrebbe che io continuassi” ha detto.

Tyler Hilinski è apparso in otto partite durante la sua seconda stagione. La partita più memorabile da lui disputata è con molta probabilità quella tra Washington e Boise State terminata 44-47 in favore dei Cougars.

Quest’anno doveva essere il quarterback titolare della squadra. 

Secondo molti, la causa della sua morte è direttamente attribuibile alla CTE, nota già da tempo come una sindrome capace di causare forti sbalzi d’umore e stress

Lo Stato di Washington sta cercando di incrementare la sicurezza per i giocatori universitari, mentre la famiglia ha deciso di dar vita alla Hilinski’s Hope Foundation, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute degli atleti universitari.

Leggi anche: I migliori Niners della storia — Tom Brady: tra presente e futuro — Cosa c’è dietro agli infortuni nel football americano?

Ami il football e vorresti iniziare a scrivere degli articoli? Il nostro team è in costante ricerca di appassionati che hanno voglia di mettersi in gioco. Contattaci subito sulla nostra pagina Facebook ed entra a far parte del team di Metropolitan

Pulsante per tornare all'inizio