Cosenza e consultori: le Femin incontrano Vincenzo La Regina, il commissario Asp

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Di Redazione Metropolitan

Le FEM.IN. Cosentine in Lotta – collettivo politico attivo sul territorio calabrese – e La Biblioteca delle Donne Bruzie, sono state ricevute dal Commissario dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) di Cosenza – Vincenzo La Regina – per la riapertura dei consultori.

Cosenza consultori
photo credit:lacnews24.it

All’incontro erano presenti anche il referente sanitario Antonio Scalzo e il Coordinatore Provinciale dei Consultori Giampiero Russo. Importantissime le richieste delle “Femin”, le quali si sono attivate per il miglioramento della sanità. In primo luogo, hanno chiesto la riattivazione del consultorio di Celico e l’assunzione di personale sanitario per tutti i consultori della provincia di Cosenza. Inoltre, non solo hanno fatto presente la mancanza di macchinari specifici – come gli ecografi – in molti consultori, ma hanno anche chiesto l’aggiornamento sul sito dell’ASP delle prestazioni realmente disponibili in tutta la provincia e la stesura del resoconto dell’attuale situazione dei 22 centri sociosanitari del territorio.

Cosenza e consultori: cambiamenti in vista

Pare che Vincenzo La Regina abbia accolto con entusiasmo le richieste. Innanzitutto si è detto pronto all’acquisto degli ecografi per le strutture in cui mancano e dove, seppur presenti, sono obsoleti. Per quanto riguarda il consultorio di Celico, ha fissato l’obiettivo di riattivare al più presto i servizi di consulenza, visita e pap-test, almeno per due volte alla settimana. Il tutto in attesa del piano aziendale, il quale dovrebbe consentire nuove assunzioni strutturali.

Inoltre, La Regina si è reso disponibile per quanto concerne l’approfondimento del delicatissimo tema dell’endometriosi, dal momento che sul territorio provinciale, manca un centro specializzato. Infine, il Coordinatore Provinciale dei Consultori, si è proposto per l’aggiornamento del sito dell’Asp e l’immediata redazione del resoconto riguardante il contesto di disagio dei 22 consultori calabresi.

Un passo importante quindi, sembra essere stato compiuto dalle attiviste cosentine, in un contesto in cui ancora purtroppo, la sanità necessita di miglioramenti e modernizzazione. Il contesto dei consultori poi, è molto importante. Questo infatti unisce l’aspetto sanitario a quello sociale e psicologico, poiché aiuta le donne ad intraprendere un nuovo percorso di vita, quello della maternità.

In attesa che le parole si trasformino in fatti, noi vigileremo e faremo pressioni perché qualcosa finalmente cambi. L’attenzione del nuovo Commissario ASP alla medicina territoriale rappresenta un ottimo presupposto per fare bene e avviare un dialogo produttivo. Ci auguriamo che così sarà, altrimenti non esiteremo a mobilitarci nuovamente.

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