Covid-19 MotoE, il lungo viaggio dei piloti italiani

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Di Redazione Metropolitan

Covid-19 MotoE – I piloti italiani tornano in Italia dopo un lunghissimo viaggio durato tutto il giorno, a causa del blocco dei voli della Spagna per il Coronavirus.

Covid-19 MotoE – Il ritorno a casa di Canepa, Ferrari e Zaccone

Durante le tre giornate di test della MotoE a Jerez i piloti e tecnici italiani, dopo le nuove restrizioni adottate nei confronti del nostro Paese per l’emergenza coronavirus dal 10 al 25 marzo, avevano temuto che il viaggio di ritorno dalla Spagna all’Italia sarebbe stato un lungo incubo. Un team aveva deciso anticipamente di rinunciare ai test di Jerez della MotoE: si tratta del Sic58 Squadra Corse con tutto il suo staff e il suo pilota, Mattia Casadei, per due motivi: il primo di evitare il rischio contagio di Covid-19, il secondo era quello di restare bloccati in Spagna.

MotoE Canepa Covid-19
Il ritorno a casa di Canepa è stato il meno traumatico tra quelli di tutti i piloti italiani – Photo Credit: niccolocanepa Instagram

Alla fine quattro dei nostri cinque piloti più i loro tecnici hanno fatto un viaggio dove hanno preso due o tre aerei più lunghi viaggi in macchina. Il più fortunato è stato Canepa che da Siviglia ha preso l’aereo per Madrid e subito dopo quello per Lugano, arrivando così a destinazione. Ricordiamo che il pilota genovese del team LCR attualmente vive a Lugano, in Svizzera, insieme alla sua fidanzata Anet Mlcakova.

MotoE Zaccone Covid-19
Zaccone in questi test della MotoE ha dimostrato il suo grande potenziale – Photo Credit: alezac61 Instagram

Se Canepa è tornato a casa nel primo pomeriggio, non possiamo dire la stessa cosa per gli altri nostri piloti. Matteo Ferrari e Alessandro Zaccone, entrambi piloti del team Gresini, sono partiti insieme ai propri tecnici e il viaggio era il seguente: partenza alle 9:00 da Siviglia a Madrid, poi volo aereo Madrid-Monaco di Baviera con partenza alle 12:30 ed infine viaggio in macchina alle 17:00 dalla città tedesca fino a destinazione. Ferrari e Zaccone sono arrivati a Rimini intorno alle 23:00.

Covid-19 MotoE – Il lungo viaggio di De Angelis e Marcon

Passiamo al sanmarinese Alex De Angelis. Il pilota del team Pramac ha preso l’aereo Barcellona-Madrid successivamente è volato da Madrid a Nizza ed infine da Nizza a Roma. Arrivato nella capitale italiana ecco che De Angelis prosegue, insieme a 3-4 tecnici, il viaggio in macchina di oltre 500 km verso la Repubblica di San Marino. Orario di ritorno a casa di De Angelis: l’1:00 di notte dopo 21 ore di viaggio.

MotoE De Angelis Covid-19
De Angelis aveva provato ad evidenziare questo problema già durante le tre giornate di test – Photo Credit: MotoGP Instagram

Infine arriviamo all’ultimo dei nostri piloti, ovvero Tommaso Marcon. Il pilota padovano del team Tech3 ha aggiornato frequentemente il suo viaggio sui propri profili social. Il viaggio è iniziato con i voli Siviglia-Madrid prima e Madrid-Francoforte poi, insieme al suo compagno di squadra Lukas Tulovic. Dopodiché il pilota tedesco era arrivato a casa e il solo Marcon ha preso l’aereo Francoforte-Venezia ed infine alle 23:00 circa ha fatto il viaggio finale fino a Padova, dove è arrivato intorno all’1:00 di notte.

Tommaso Marcon
Marcon nel corso dei test, è migliorato giorno dopo giorno, lui che è un rookie di questa categoria – Photo Credit: MotoGP Instagram

Viaggio piuttosto lungo e faticoso per i nostri piloti italiani ma la situazione doveva essere valutata con una maggiore sensibilità da parte di tutti. La Spagna in primis doveva essere più sensibile nei confronti dei piloti italiani con deroghe per i voli di ritorno. Responsabilità anche per la MotoE stessa, che alla notizia del blocco dei voli Spagna-Italia doveva decidere immediatamente di annullare i test e rimandarli in futuro, così come sarà per i test dell’8-10 aprile Jerez, al momento in programma per quelle date ma probabilmente verranno rinviati o cancellati a causa del Coronavirus, ormai diventata una pandemia.

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