Il governo potrebbe far slittare le riaperture di palestre, piscine, teatri, cinema, centri estetici previste inizialmente per la metà di gennaio. I luoghi sono ritenuti ad alto rischio contagi. Ferme le discoteche. La decisione definitiva potrebbe richiedere altri giorni.
Dalle palestre ai centri estetici: verso il blocco delle riaperture
Ogni palestra dovrebbe contingentare ulteriormente gli ingressi vietando l’ingresso negli spogliatoi. Verrà definito un protocollo standard che prevede lezioni singole e non più di gruppo. Le piscine, invece, si sta valutando l’ipotesi di una sola persona per corsia.
Teatri, cinema e musei
Slitteranno anche le riaperture di teatri, cinema e sale concerto. Il problema principale sono le file che si possono formare agli ingressi. Più facile la riapertura dei musei, mantenendo comunque gli ingressi contingentati e l’obbligo di prenotazione per evitare affollamenti interni.
Bar e ristoranti
Il protocollo per bar e ristoranti prevede un massimo di quattro persone ai tavoli. Come è noto, durante il periodo delle feste, potranno operare solamente con asporto o consegna a domicilio. Per consentire nuovamente l’apertura a pranzo e cena si dovrà avere l’indice Rt uguale o inferiore a 0,5.
Discoteche e sale da ballo
Resteranno ancora ferme discoteche e sale da ballo, in quanto luoghi a forte rischio assembramento.
Andrea Caucci Molara
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