Covid: nuove speranze in arrivo da studi sugli anticorpi monoclonali

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

La casa farmaceutica svizzera Roche ha emesso oggi, 23 marzo 2021, un comunicato stampa in cui dichiara che gli studi clinici condotti sul cocktail di anticorpi monoclonali anti-Covid sviluppato in collaborazione con la società biotecnologica statunitense Regeneron hanno dato risultati promettenti. La combinazione degli anticorpi casirivimab e imdevimab, si legge nel comunicato, ha contribuito a ridurre “il ricovero o la morte del 70% nei pazienti non ospedalizzati colpiti da Covid-19 “. Inoltre, la fase 3 dello studio condotto su 4567 partecipati ha soddisfatto tutti gli obiettivi secondari, in particolar modo è stato riscontrata una contrazione della durata dei sintomi da 14 a 10 giorni. Lo sviluppo di terapie a base di anticorpi monoclonali tende a impedire la replicazione del virus all’interno del corpo umano e, secondo quanto dichiarato dal colosso farmaceutico, l’efficacia del trattamento non viene meno in presenza di casi di contagio da variante. Regeneron e Roche, che producono il farmaco in California, si aspettano milioni di introiti dalla vendita su continente e oltreoceano. Il governo a guida Biden si è già accaparrato la fornitura di 260 milioni di dosi per il primo trimestre del 2021.

Giulia Moretti.