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Ottobre 22, 2024, martedì

Covid, cos’è il “pass verde” per spostarsi tra regioni

Se con le riaperture del 26 Aprile ci si potrà già spostarsi tra regioni in caso entrambe siano in zona gialla, per gli spostamenti tra regioni di colore diverso ci sarà un “pass verde”. In più c’è la possibilità che alcuni eventi e spettacoli abbiano il certificato come requisito di accesso.

Nella bozza del decreto legge Covid attualmente in discussione si parla infatti di una “certificazione verde”, in formato cartaceo o digitale, che permetterebbe gli spostamenti tra regioni di colore diverso. Ad avere accesso al pass verde con modalità diverse sono quindi i vaccinati (che abbiano completato il ciclo di vaccinazione), le persone guarite dal Covid (che non risultino nuovamente positive) e chi è negativo al tampone.

Come funziona il “Pass Verde”

Per i vaccinati il certificato potrà essere rilasciato dalla struttura dove si è effettuata la vaccinazione e avrebbe una durata di 6 mesi.

Per i guariti dal Covid il certificato si potrà ottenere dalla struttura in cui è avvenuto il ricovero del paziente, mentre se non c’è stato ricovero si potrà richiedere al medico di base o ai pediatri. Anche in questo caso il pass verde dura 6 mesi, ma sarebbe sospeso in caso di una nuova positività.

Per chi effettuerà un test antigenico o molecolare in caso il test sia negativo avrebbe una durata di 48 ore per permettere lo spostamento tra le regioni. Anche in questo caso il pass verde sarebbe rilasciato dalla struttura che ha effettuato il tampone.

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