Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie ha diffuso una nuova mappa della situazione Covid in Europa. Con l’Emilia Romagna e il Lazio diventati gialli, le zone verdi in Italia sono 11. L’Est Europa è quasi interamente rosso scuro. Peggiora la situazione per la Vallonia in Belgio, il sud dell’Irlanda, la Croazia e Grecia.
Italia in verde e giallo: la situazione nelle varie regioni
La situazione rimane più o meno stabile, soprattutto per l’Italia. Nella nuova mappa dell’Ecdc, che fotografa la situazione epidemiologica in Europa e classifica zone minore o maggior rischio di diffusione, sono 11 le zone verdi in Italia. Per elaborare la mappa il centro combina tre diversi indicatori: incidenza dei casi positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni, tasso di positività e percentuale di tamponi effettuati.
Le zone a minor pericolo di diffusione del Covid sono Provincia Autonoma di Trento, Valle D’Aosta, Molise, Basilicata, Abruzzo, Sardegna, Puglia, Lombardia e Piemonte. Passano in giallo l’Emilia-Romagna e il Lazio, che raggiungono così Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Calabria, Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano.
Diffusione del Covid in Europa: quali sono gli Stati in rosso
La Francia diventa tutta gialla mentre la Spagna si colora sempre più di verde. In altre zone d’Europa invece la situazione sta peggiorando. La Vallonia, in Belgio, entra in zona rossa, la zona più a rischio, così come il sud dell’Irlanda. In rosso scuro anche Croazia, la Polonia dell’Est e Grecia, Bulgaria e Romania. In questi ultimi due paesi, come nel resto dell’Est Europa, il virus continuerà a diffondersi velocemente, complice la bassissima percentuale di vaccinati. Al 28 ottobre, in Romania solo il 27,91% della popolazione è vaccinata, mentre per la Bulgaria la percentuale si ferma al 20% (dati del 17 ottobre).
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