Il Covid continua a colpire in Italia e nel resto del mondo con la sua quarta ondata. Stanno salendo infatti, a quanto riporta il Bollettino del Ministero della Salute, gli indicatori del contagio in tutte le Regioni, con Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige capofila.

Covid: i numeri sono in risalita

Secondo il bollettino del Ministero della Salute in questa settimana il numero di nuovi casi è stato di 30.273. I decessi sono stati 265: “C’è un incremento dei casi di Covid-19 sotto i 12 anni e in particolare nella fascia di età tra 6 e 11 anni, mentre tra i 12 e 19 anni c’è una crescita più contenuta dei casi: questo è dovuto anche al numero di vaccinazioni che in questa fascia di popolazione sono state eseguite”, queste le parole del presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. L’età media risulta essere intorno ai 42 anni, quella del ricovero in terapia intensiva 68 anni e l’età di chi decede rimane costantemente sopra gli 80 anni.

Sale proporzionalmente anche il numero di ricoverati nei reparti ordinari e in quelli di terapia intensiva. Sulla base dei dati Agenas, il tasso di occupazione dei posti letto è del 6% per le aree mediche ordinarie, mentre sale al 4% per quelle critiche. I numeri, però, sono ancora sotto controllo.

Le regioni a rischio

Alcune regioni italiane sono già in zona critica. Infatti sono 13 i territori che questa settimana hanno registrato un’incidenza di casi sopra la soglia critica di allerta fissata a 50 positivi ogni 100mila abitanti.

Le regioni con fattore a rischio sono la Provincia autonoma di Bolzano (189,1 casi) e il Friuli-Venezia Giulia (139,6 casi). Seguono Veneto (75,3), Campania (66,3), Lazio (63), Trento (63), Toscana (57,7), Emilia-Romagna (56,1), Calabria (52,5), Liguria (52,1), Sicilia (51,7), Umbria (51,4) e Marche (50,2).