È una situazione che peggiora quella dell’Italia. Sicilia e Sardegna tornano in rosso nelle mappe aggiornate dell’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Non è solo l’Italia a vedere cambiare i suoi colori. I casi di Covid sono in aumento in tutta Europa. Secondo questa ultima mappa la maggior parte della penisola è in giallo. Sono verdi Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Valle d’Aosta e Piemonte.
Secondo i paramenti italiani aggiornati tutte le regioni sono in zona bianca. Questo soltanto perché i parametri sono cambiati con l’ultimo decreto che tiene in maggiore conto la situazione ospedaliera. Si va in fascia gialla con occupazione in area medica superiore al 15% oppure occupazione in terapia intensiva superiore al 10%.
La situazione è però chiaramente in peggioramento. Sono più di 50, a livello nazionale, i casi settimanali di Covid per 100mila abitanti. Sono invece sotto la soglia di emergenza i posti occupati in area medica e in terapia intensiva. L’indice Rt è a 1,57, da 1,26 della scorsa settimana. In totale il tasso di occupazione in intensiva è stabile al 2% secondo il monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss.
Ci sono regioni che rischiano di entrare in zona gialla entro la fine di agosto o già nelle prossime due settimane. La situazione più difficile è quella della Sicilia che ha 80 casi a settima con l’8% per l’occupazione dei posti in area medica e 4,7 in terapia intensiva. In Sardegna l’incidenza è ancora più alta: 136 casi, ma una migliore occupazione ospedaliera. Nel Lazio ci sono 87,5 casi su 100mila abitanti cono ricoveri nei reparti al 4% e in terapie intensiva al 3,7 %. In Calabria l’incidenza è bassa, ma alta l’occupazione dei posti in ospedale.