Calcio

Crotone, una sconfitta che pesa

Dopo la pesante sconfitta casalinga subita in casa contro il Perugia, il Crotone scivola al terzo posto in classifica. I calabresi non perdevano all’Ezio Scida addirittura da febbraio. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Giovanni Stroppa, che ora devono evitare altri passi falsi se vogliono restare in corsa per la promozione in Serie A.

Crotone, una sconfitta che brucia

Non accadeva da mesi ormai. L’Ezio Scida era diventato una sorta di fortino inespugnabile. Ci ha pensato il Perugia di Massimo Oddo a violare la tranquillità casalinga. I Grifoni hanno espugnato lo stadio di Crotone (2-3 il risultato finale). Un risultato che consente agli umbri di scavalcare proprio i Pitagorici in classifica e di portarsi al secondo posto a quota 19 punti (a -5 dal Benevento capolista). Una gara nella quale ha spiccato la prova superlativa del portiere biancorosso Guglielmo Vicario, autore di interventi che hanno sfidato le leggi della fisica. Per gli Squali si tratta della seconda sconfitta consecutiva, dopo quella subita sul campo del Chievo nel turno infrasettimanale (2-1). E’ ancora presto per parlare di crisi, ma la classifica è troppo corta per potersi permettere ulteriori cali di concentrazione.

Crotone sconfitta
Calcio Grifo – Guglielmo Vicario, portiere del Perugia, si è reso protagonista di una gara superlativa contro il Crotone all’Ezio Scida.

Uno stadio (quasi) inespugnabile

18 febbraio 2019: il Crotone viene sconfitto tra le mura amiche dal Pescara per 0-2. Da allora l’impianto casalingo è diventato un tabù da sfatare per gli avversari dei rossoblu. Nella scorsa stagione, dopo la débâcle contro gli abruzzesi, i Pitagorici hanno ottenuto in casa ben 14 punti, che hanno consentito al club calabrese di ottenere la salvezza, piazzandosi al 12esimo posto a quota 43 punti.

Quest’anno la situazione è ben diversa. Nonostante prima dell’inizio del campionato di Serie B 2019/20 la società abbia dichiarato di voler puntare alla salvezza (senza precludersi tuttavia traguardi più ambiziosi) i risultati ottenuti finora hanno decisamente alzato le aspettative nei confronti del Crotone. Dopo 11 giornate il bilancio recita 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. I punti in classifica sono 18, gli stessi di Chievo, Salernitana e della sorpresa Pordenone. Certo una media non proprio da lotta salvezza..

Una lotta all’ultimo respiro

Ora sarà necessario mantenere il sangue freddo. Gli ultimi due risultati negativi non devono destare eccessiva preoccupazione (almeno per ora), ma se vuole puntare in alto il Crotone non può permettersi ulteriori passi falsi. Sabato prossimo gli Squali ospiteranno l’Ascoli. Una gara certamente ostica (i marchigiani si trovano una lunghezza sotto i calabresi) ma nella quale bisognerà fare risultato. La lotta per la promozione è serratissima: togliendo il Benevento che sembra aver preso il largo le squadre che occupano la zona play-off si trovano tutte racchiuse entro la soglia di 2 soli punti di differenza. La concorrenza è agguerrita, ma i Pitagorici vogliono sognare in grande.

D’altronde, lo scorso anno i rossoblu erano dati per spacciati già a metà campionato, e invece hanno compiuto il miracolo. Lo stesso di cui si resero protagonisti circa due anni e mezzo fa in Serie A sotto la guida di Davide Nicola, quando ottennero una clamorosa salvezza nell’ultima giornata ai danni dell’Empoli. Come allora, bisognerà metterci il cuore. E quello al Crotone non manca di certo.

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