Alla Valle D’Aosta, che si trova in zona arancione già da una settimana, a cambiare colore si aggiungono ora anche il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, l’Abruzzo e la Sicilia. Il passaggio è dovuto all’elevato numero di occupazione dei posti letto nei reparti Covid ospedalieri, ma con l’introduzione del super Green Pass non sono molte le variazioni che si avranno da un colore all’altro.

Ecco cosa cambia nelle regioni in zona Arancione

Era già stato praticamente annunciato il passaggio di alcune regioni in zona arancione a partire da oggi. La scelta è stata fatta in base ai dati, riportati da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari Regionali), secondo cui in alcune regioni gli ospedali avrebbero raggiunto o superato il 20% di occupazione dei reparti Covid nelle terapie intensive, e nelle altre aree Covid non critiche.

Alla Valle D’Aosta, già da tempo in zona arancione, anche se con il dissenso del presidente di regione Erik Lavevaz, da oggi cambiano colore anche il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, l’Abruzzo e la Sicilia.
La situazione attuale però, è molto diversa rispetto alla sezione a colori di un anno fa, per esempio, e le differenze tra zona bianca, gialla e arancione sono praticamente minime con delle restrizioni maggiori solo per i non vaccinati e per chi non ha il super Green Pass.

Ecco cosa varia.
Spostamenti: l’unica differenza è che in zona arancione le persone possono spostarsi da un comune all’altro, e da una regione all’altra solo in caso di “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”. Dovranno quindi essere dotati di un’autocertificazione.
Senza tale dichiarazione si potrà girare con mezzo proprio da comuni di massimo 5000 abitati verso altri comuni che rientrino nei 30 km di vicinanza, eccetto il capoluogo.

Negozi: nei giorni festivi e prefestivi, senza Green Pass, sia rafforzato che semplice, le persone non potranno accedere a negozi e centro commerciali fatta eccezione per alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabaccherie.

Corsi professionali: chi non è dotato di super Green Pass, non potrà partecipare ai corsi di formazione in presenza, limitazione prevista anche in zona gialla.

Inoltre, essendo stato introdotto l’obbligo del Green Pass rafforzato per accedere ai servizi di bar e ristoranti, sia all’aperto che al coperto, non esiste più limite di persone che possono sedere allo stesso tavolo, purché siano rispettate le regole del distanziamento e della capienza della struttura.

Inoltre si ricorda che con il decreto approvato dal 23 dicembre, non esistono più differenze tra zona gialla e zona bianca, essendo stato introdotto anche in quest’ultima l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto.

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