Coronavirus: in vigore decreto “Cura Italia”, non si escludono misure oltre il 3 aprile

Scattano da subito le norme del decreto “Cura Italia”, firmato questa notte dal presidente della Repubblica ed é composto da 127 articoli

Decreto “Cura Italia”

Pubblicazione straordinaria su Gazzetta Ufficiale del Decreto “Cura Italia“: interventi straordinari per l’emergenza Covid19 riguardante gli ammortizzatori sociali, misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese nonché divieto di licenziamento, rimborso per eventi cancellati e domiciliari ai detenuti con pena inferiore ai 18 mesi. Complessivamente il decreto autorizza l’emissione di titoli di stato per un importo fino a 25 miliardi di euro.

Dunque ad una crisi straordinaria si risponde con mezzi altrettanto straordinari che spaziano su ulteriori disposizioni ovvero dalla pulizia straordinaria delle scuole al potenziamento delle reti di telecomunicazioni alle norme per la costruzione delle newco di Alitalia e per il rinvio del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.

Quali sono le misure nel dettaglio?

Il decreto é già in vigore e con esso anche le sue misure che prevedono: uno Stop al versamenti al fisco prorogati al 20 marzo 2020; rinviati anche i pagamenti dell’iva annuale e mensile per le imprese e professionisti che sono sotto i 2 milioni di ricavi; per gli esercenti di negozi e botteghe  é riconosciuto un credito d ‘imposta per gli affitti; assunzione da parte dell’Inail di 200 medici specialisti e 100 infermieri; crediti d’imposta per santificare gli ambienti di lavoro; Stop ai versamenti e contributi per lavoro domestico; indennità di 600€ per gli stagionali del turismo; stop ai mutui per la casa; 150 mila euro per presidi sanitari privati; 50 milioni di euro per distribuire cibo agli indigenti ; fondo emergenze spettacolo e cinema: 130 milioni nel 2020; Smart working nella Pubblica amministrazione.

L’obiettivo delle misure prese dal Presidente Conte é non far prorogare l’emergenza nella stessa dimensione su tutto il territorio e che tutto ciò possa accadere solo tramite la collaborazione dei cittadini tutti.

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