Il Brescia mette le ali: oltre a Ragusa c’è Di Gaudio

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Di Redazione Metropolitan

Il Brescia ha iniziato questa nuova avventura in Serie B con un amaro pareggio casalingo contro l’Ascoli. Delneri, nuovo tecnico delle rondinelle, sa per certo quello che ancora manca alla squadra: le ali. Per questo motivo, dopo aver messo a segno il colpo Ragusa, la dirigenza biancoazzurra ha messo gli occhi addosso a Di Gaudio.

Di Gaudio Getty Images
Antonio Di Gaudio ai tempi del Parma – Photo credits: Alessandro Sabattini/Getty Images

Di Gaudio, l’ala portafortuna

Antonio Di Gaudio, nato a Palermo il 16 agosto 1989, è un’ala proveniente dal settore giovanile dei rosanero. E’ un calciatore molto abile nel dribbling, in grado di fornire numerosi assist ai compagni.

Gran parte della sua carriera è stata impiegata alle forze del Carpi. Infatti, Antonio Di Gaudio ha militato nella squadra emiliana dal 2010 al 2017. Nel campionato che ha segnato la storica promozione in Serie A, il calciatore palermitano è stato protagonista con 36 presenze e ben 8 reti, il suo record personale. Sempre con il Carpi, Di Gaudio ha debuttato in Serie A nella stagione 2015/2016 mettendo a segno 3 reti.

Nell’estate del 2017 il Parma si assicura le prestazioni del calciatore. Con il Parma, neopromosso in Serie B, Di Gaudio darà una mano al tanto atteso ritorno in massima serie dei crociati.

A gennaio del 2019, invece, Di Gaudio va all’Hellas Verona, sempre in Serie B. Anche in questo caso il suo arrivo coincide con la promozione in Serie A degli scaligeri. Da questo momento, al calciatore palermitano sarà legato anche una divertente curiosità: ovunque lui va, la squadra in questione centra la promozione. Infatti, anche nell’ultima stagione Di Gaudio ha risposto “pronto” alla chiamata dello Spezia...tutti sappiamo come è andata a finire.

Secondo La Gazzetta dello Sport, le rondinelle, oltre ad Antonino Ragusa, avrebbero richiesto all’Hellas anche il calciatore palermitano. Nonostante l’ultima stagione non propriamente brillante, Di Gaudio ha quelle caratteristiche che tanto piacciono a Del Neri ed è proprio per questo che lo avrebbe richiesto apertamente a Cellino. Inoltre, il fatto che sia un autentico portafortuna potrebbe essere un fattore in più per accaparrarsi il calciatore..

Cittadella-Brescia, l’obiettivo è ripartire

Come detto all’inizio, l’avvio di campionato delle rondinelle non è stato dei più positivi. Contro l’Ascoli, al Rigamonti, ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. E’ arrivato solo un pari per 1-1, con il rischio anche di compromettere la partita. Infatti, il secondo tempo del match è stato giocato in dieci dagli uomini di Del Neri per l’espulsione di Papetti al 55′.

Se la promozione è l’obiettivo, è importante non lasciare punti per strada, soprattutto perché la Serie B è un campionato molto lungo e sfiancante. A Cittadella, il Brescia deve andare con la mentalità da grande squadra e cercare di imporsi in ogni modo per iniziare a carburare in campionato.

Dieci sono gli incontri disputati al Tombolato di cui 5 pareggi, ben 4 vittorie delle rondinelle e solo una vittoria per i granata. Insomma, anche la tradizione si schiera dalla parte del Brescia. Attenzione però! Il Cittadella al contrario dell’avversaria, è partita subito benissimo con la vittoria all’esordio fuori casa contro la Cremonese e alla vittoria in Coppa Italia contro il Novara. Un avversario tutt’altro che semplice da affrontare, che si ritrova in un’ottima forma fisica attualmente.

La formazione schierata da Delneri sarà probabilmente questa: (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Chancellor, Martella; Bisoli, Van de Looi, Ndoj; Spalek; Torregrossa, Donnarumma.

La gara sarà trasmessa in diretta in esclusiva dalla piattaforma DAZN, domenica 4 ottobre a partire dalle 21.00.

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