Discarica di Civitavecchia: la decisione della Raggi fa tuonare il mondo Lega

Un’ordinanza provvisoria sulla discarica di Civitavecchia scatena la reazione di buona parte del centrodestra e degli stessi 5 stelle

Tutto ha inizio sabato 23 novembre, quando la sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato di voler firmare un’ordinanza per far fronte all’emergenza rifiuti. Con tale provvedimento verrebbero dirottati dalla destinazione classica, Colleferro, alla discarica di Civitavecchia. Si tratta di una soluzione provvisoria peraltro non ancora confermata dall’effettiva firma, ma l’iniziativa tuttavia ha scatenato subito reazioni negative.

Discarica di Civitavecchia
La decisione della Raggi in vista della chiusura della discarica di Colleferro ha suscitato reazioni negative – Photo Credit: Flickr.com

La bocciatura del centrodestra

Il centrodestra con Salvini in prima fila si schiera dalla parte di Civitavecchia e del suo sindaco Ernesto Tedesco che ha dichiarato all’AdnKronos: “Sono arrabbiato, è inaccettabile. Questa città non è la pattumiera di Roma. Raggi non può pensare di scaricare sulla nostra città la sua incapacità amministrativa”.

Alle parole di Tedesco sono seguite quelle di altri esponenti del mondo Lega. Francesco Zicchieri, vicecapogruppo alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale del partito, ha detto: “Mi appello al Prefetto: bisogna mettere in campo tutte le misure affinché sia nominato un commissario per l’emergenza rifiuti a Roma e nel Lazio! Via il duo sciagura Raggi-Zingaretti, sono degli irresponsabili”.

L’ipotesi del commissariamento è stata subito sostenuta a gran voce dal gruppo regionale di Fratelli d’Italia che ha affermato: “Con la ormai prossima chiusura della discarica di Colleferro ed il sovraccarico di rifiuti dovuti alle festività natalizie, si avrà il collasso definitivo del già precario sistema di raccolta rifiuti della Capitale, che renderà inevitabile il commissariamento. Raggi e Zingaretti si dimettano”.

La critica di Italia Viva e degli stessi M5S

Anche Italia Viva, tramite la consigliera Marietta Tidei, ha bocciato l’iniziativa. Ma la critica più pesante arriva dall’interno dello stesso Movimento 5 stelle. Il vicepresidente del Consiglio della regione Lazio Devid Porrello ha espresso così il suo disappunto: “E’ una scelta che reputo sbagliata nel metodo, perché il ricorso all’ordinanza da parte dell’ente metropolitano per risolvere i problemi del comune di Roma denota una mancanza di rispetto per quei territori che in questi anni si sono fatti carico della situazione rifiuti della Capitale”.

Una soluzione entro il 31 dicembre

La discarica di Colleferro chiuderà il 31 dicembre. L’appello di Porrello coincide con l’auspicio di buona parte delle fazioni politiche nella Capitale: trovare al più presto una soluzione che eviti di riportare i rifiuti nella discarica di Civitavecchia. Questa città non è in grado di tappare i buchi del sistema raccolta di Roma ogni qualvolta sia necessario.