Adesso che il servizio streaming Disney + si è espanso in più paesi a un prezzo relativamente basso, ci si chiede se la Walt Disney sarà abbastanza forte da superare il numero delle iscrizioni Netflix.
Secondo siti come Linkiesta, rispetto a Netflix – la quale abitualmente si fa vanto dei prodotti esclusivi che distribuisce sulla propria piattaforma – la Disney avrebbe il vantaggio di riproporre produzioni che hanno fatto la storia del cinema oltre a contribuire alla crescita del pubblico odierno. La Disney ha infatti un curriculum vastissimo e difficile da ignorare; è una garanzia insomma e una meravigliosa fonte nostalgica da cui attingere.
Netflix dal canto suo, sta cercando di introdurre sempre di più film e serie televisive adatte alla famiglia; sarà sicuramente più difficile adesso che la Disney è entrata nel business dello streaming.
Una possibile soluzione sarebbe quella di seminare ed investire su prodotti capaci di creare una forte risonanza nel pubblico soprattutto giovane, affinché questi possano un giorno fruttare e diventare dei classici; ci vorrà pazienza e volontà.
Disney + e Netflix: la guerra è mondiale
La domanda qui però non è tanto se Disney + convincerà o meno anche il suo pubblico adulto, tantomeno se abbia un servizio di streaming più amichevole rispetto a quello proposto da Netflix, la domanda è: come si comporterà Netflix nei confronti dei cambiamenti inevitabili del nostro tempo? I quali, inevitabilmente, imporranno ad ogni azienda di usufruire di un servizio di online streaming?
Più che un’opzione lo streaming diverrà una necessità! Il concetto infatti di esclusività, come lo fu Uber agli albori, non sussiste più. Il pattern lo conosciamo tutti: offri un servizio simile a minor prezzo per poi adeguarti al mercato.
Il progresso tecnologico porterà a nuovi metodi di visualizzazione online, mettendo al centro della sua strategia marketing non più i costi streaming ma lo spettatore medio e la sua valutazione basata sulla vastità e qualità dei prodotti che ogni piattaforma decide di proporre. Se si pensa a ciò, vorrà dire che molte più aziende – come Netflix e Sky – decideranno di combinare matrimoni di convenienza.
La qualità di un racconto è tutto dunque, questo sarà il mantra di ogni compagnia da adesso in poi e Netflix dovrà cominciare seriamente a pensare come un produttore piuttosto che come un distributore.