Disney gay friendly: dai film al magical pride

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Di Redazione Metropolitan

La politica gay friendly della Disney emerge nei film e negli eventi

Sappiamo bene che i classici Disney hanno sempre avuto una morale: l’idea di accettare tutti, difendere i più deboli e sottolineare quanto la presunzione, l’egoismo e il bullismo siano sbagliati. Non c’è da sorprendersi, dunque, nello scoprire la politica gay friendly da parte della Disney.

Pensando ad alcuni famosi classici Disney degli anni passati, ci sembrerà naturale l’appoggio alla comunità gay (e più in generale LGBTQ) da parte della famosa casa cinematografica. Nel film d’animazione La Sirenetta, del 1989, la storia si concentra sull’amore tra una sirena e un essere umano.
Un altro esempio di accettazione del diverso si ha ne La bella e la bestia, del 1991, dove la ragazza si innamora di un uomo esclusivamente per il suo aspetto interiore.
Voglio citare anche Il gobbo di Notre Dame, del 1996, in cui si affronta la persecuzione delle minoranze come un qualcosa di profondamente sbagliato.

Una scena del film Disney La Sirenetta come esempio di appoggio alla diversità e quindi alla politica gay friendly.
Una scena de La SirenettaPhoto credit: animationscreencaps.com con modifiche di Elisa Scaglia

Non abbiamo problemi ad accettare l’amore tra la sirenetta Ariel e il principe Eric, non ci disturba il sentimento che è nato in Belle nei confronti della bestia e siamo d’accordo con Esmeralda e Quasimodo nel fare giustizia per tutti i cittadini di Parigi.
A questo punto il sostegno della Disney alla comunità gay è naturale e abbiamo già alcuni esempi sullo schermo, oltre al primo gay pride ufficiale che si terrà a Disneyland Paris.

Il Magical Pride

Magical Pride, così è stato denominato il primo gay pride ufficiale organizzato dalla Disney che si terrà il primo giugno 2019 nel parco divertimenti a Parigi. Il programma prevede una grande celebrazione ai Walt Disney Studios a partire dalle otto di sera. Il sito web scrive che ci sarà un’inedita parata, la presenza di artisti musicali, l’opportunità di accedere alle attrazioni fino a tardi e tante altre sorprese.

La Tower of Terror illuminata con i colori dell'arcobaleno nel parco Disney a Parigi in attesa del gay pride.
Il parco di Parigi in attesa dell’evento – Photo credit: disneylandparis.com

Dal 1991, nel parco Disney in Florida, sono organizzati i Gay days. Si tratta di una settimana in cui i membri della comunità LGBTQ e altre minoranze si ritrovano nel parco a tema e creano un’atmosfera colorata. Non si tratta di un evento organizzato dalla Disney, ma questa non si è mai mostrata contraria all’iniziativa, anzi col tempo sono arrivati nuovi gadget arcobaleno di Topolino.

Il cappellino Disney con le orecchie di Topolino con i colori a sostegno della comunità gay.
Le famose orecchie in toni più colorati – Photo credit: dal web

Riguardo al Magical Pride ci sono state controversie, in particolare il presidente di ProVita Onlus ha promosso una petizione contro l’evento. Lui sostiene, infatti, che la Disney è a stretto contatto con i bambini e a suo parere questa politica gay friendly li influenzerebbe. Ecco che cosa ha detto:

“Con l’annuncio del Magical Pride abbiamo superato il livello d’allarme. (…) I cartoni preferiti dei nostri figli saranno contaminati dalla propaganda LGBT. Vorrei soltanto che i bambini possano continuare a godersi le creazioni degli autori di Topolino e compagnia, senza strumentalizzazioni politiche e condizionamenti immorali… Insomma, lasciamo che i bambini siano bambini e conservino la loro innocenza”

Antonio Brandi

LGBTQ nei film Disney

In generale questa scelta da parte della Disney è considerata positiva. Alcuni membri della comunità gay preferirebbero una maggiore presa di posizione da parte della casa cinematografica: vorrebbero più personaggi apertamente omosessuali. Negli ultimi anni la Disney ha iniziato ad inserire figure di questo tipo. Ad esempio nel live action La bella e la bestia del 2017, la spalla del cattivo Gaston, Le Tont, è attratto dagli uomini (in particolare dal suo amico). Si evince dalle scene e dai suoi comportamenti, anche se non lo dice mai ad alta voce.

Scena del film Disney La bella e la bestia del 2017 con i personaggi gay che danzano al ballo finale.
La scena gay friendly di pochi secondi del film – Photo credit: animationscreencaps.com

Un altro personaggio gay si trova in Andi Mack, una serie TV per ragazzi che va in onda su Disney Channel dal 2017. Si tratta di uno dei programmi più seguiti dalle ragazzine americane. L’amico della protagonista ha fatto coming out, è la prima volta che succede in una serie per adolescenti. La risposta a questa scena è stata sorprendentemente positiva, le vicende si focalizzano sull’accettazione e la consapevolezza.

La Disney ha in lavorazione una serie con protagonisti apertamente gay, si intitola Four Dads e sarà visibile sulla piattaforma in streaming della casa cinematografica. Un altro coming out in arrivo sarà presente nel film Jungle cruise, ambientato negli anni ’30 e basato sull’omonima attrazione dei parchi Disney.

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