Cultura

Disney-vibes: ridisegnata Tiana dopo le accuse di razzismo per Ralph Spacca Internet

Bentornati su Disney-Vibes!
Oggi affronteremo un argomento piuttosto particolare e delicato. Come tutti sapranno, fra meno di due mesi, l’attesissimo seguito di Ralph Spaccatutto, Ralph Spacca Internet verrà proiettato nelle sale cinematografiche.
Ne avevamo parlato qualche mese fa in questo articolo:
https://metropolitanmagazine.it/ralph-spacca-internet-nuovo-trailer-per-il-sequel-di-ralph-spaccatutto/

E fin qui nulla di strano. Tutto sembra andare liscio come l’olio, la produzione del film prosegue a vele spiegate, per cui finché la barca va lasciala andare… ma ecco che la polemica è dietro l’angolo. La barca è entrata in collisione con un iceberg e ha rischiato di affondare.

Tralasciando le metafore di dubbio gusto, ecco cos’è successo: di recente la Disney è stata accusata di aver effettuato un whitewashing della principessa afroamericana Tiana, ovvero, per i meno avvezzi alla lingua inglese, di aver letteralmente “sbiancato” e “occidentalizzato” i tratti della principessa.

Come è noto, nel sequel Vanellope incontrerà lo squadrone delle principesse Disney insieme a molti altri personaggi Marvel, Star Wars e via dicendo. 
La polemica, scoppiata su internet, è nata quando la Disney ha diffuso le immagini delle principesse, fra cui appunto figura anche Tiana. 

(Foto dal web)

Guardando l’immagine, effettivamente, Tiana appare di carnagione più chiara rispetto agli standard afroamericani. Così sui social media si sono scatenate le proteste. E, per evitare sabotaggi e ulteriori polemiche, la Disney è corsa ai ripari. Il personaggio è stato ridisegnato, decisione che non viene presa di frequente.

La compagnia non ha commentato la vicenda, ma Brandi Collins-Dexter, del gruppo di pressione Color of Change che lavora per garantire rappresentazione accurata dei personaggi neri a Hollywood, ha confermato: “La decisione di Disney di ripristinare l’immagine della principessa Tiana, con una principessa indiscutibilmente nera con labbra piene, pelle scura e capelli scuri è una vittoria”, ha detto. “Disney ha mostrato il suo impegno ad affrontare le preoccupazioni di Color Of Change e della comunità nera”, ha aggiunto.

Anche Anika Noni Rose, cantante e attrice afroamericana che ha prestato la sua voce a Tiana, ha espresso stupore per il ‘whitewashing’ e  ha spiegato di aver fatto pressione in merito. “Il mio team e io abbiamo subito chiamato gli studio per parlare delle modifiche estetiche e tre settimane fa ho incontrato il team del film, l’animatore Mark Henn e altri”, ha scritto su Instagram.
Oltretutto, non è la prima volta che la Disney deve affrontare polemiche riguardo alla rappresentazione di personaggi di colore. Già nella stessa pellicola di cui Tiana è protagonista, La Principessa e il Ranocchio (primo film in cui compare una principessa afroamericana), la Disney era stata oggetto di critiche in quanto il Principe Naveen, fidanzato della principessa, era mulatto. Ma la Disney non si era mossa dalla sua posizione all’epoca. 

Adesso invece, nell’epoca in cui il politically correct ormai la fa da padrone, la Disney si è subito preoccupata di porre rimedio all’incresciosa situazione che avrebbe potuto compromettere non solo il successo del film, ma anche l’immagine generale dell’azienda.
Ma una domanda sorge spontanea: era davvero necessaria una simile polemica,  oppure è stata anche questa il frutto di un esagerato concetto del “politicamente corretto“?

Ci sono opinioni contrastanti in merito, ma potremmo fare una considerazione degna di nota.
Prendiamo quest’immagine:

(Foto dal web)

Esaminandola con attenzione si può notare che alcune principesse, come Anna ed Elsa, sono realizzate quasi alla perfezione. Tutte le altre, invece, hanno qualcosa di diverso. Sono caricaturizzate. Sono quasi bruttine, goffe, non splendide come nei film d’animazione e nelle immagini promozionali tipiche; è palese anche nel trailer: 

Trailer Ralph Spacca Internet

In definitiva, non sembrano neanche loro; sono volutamente “antiprincipesse”. Come se volessero mostrarci il lato “umano” e meno etereo, meno fiabesco, meno idilliaco. Sono più simili (ma di poco, eh) a noi donne comuni, che andiamo in giro per casa con il pigiamone di flanella e il plaid avvolto a mo’ di mantello. 
Probabilmente questa scelta è dovuta al fatto che il film “Ralph Spacca Internet” è, come il suo predecessore, volutamente ironico, antifiabesco e anticonformista.

Un altro fattore determinante è anche il tipo di animazione utilizzata (tutta digitale, non più disegni):
Ariel, che ha in genere ha il viso tondo, qui ha il viso a punta, Jasmine ha il nasone e gli occhi enormi, Cenerentola ha la testa a forma di ravanello e Biancaneve sembra rifatta. 
Le uniche che sono simili ai loro rispettivi film sono quelle già realizzate con la nuova tecnica d’animazione digitale in 3D, ovvero AnnaElsaRapunzelRibelle e Vaiana

È possibile che quindi Tiana sembrasse “diversa” per tali motivi?
Una volta fatte queste considerazioni, ognuno poi può trarre le proprie conclusioni e le proprie interpretazioni. Ad ogni modo ecco la principessa Tiana dopo la modifica:

Effettivamente è molto meglio così! (Foto dal web)

Nel frattempo, sta per cominciare il countdown: il film uscirà nelle sale il 21 novembre. Pronti a scoprire se il sequel sarà all’altezza del primo film? 

 

EMANUELA DI ROSA

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