Da diversi anni a questa parte, è cresciuto notevolmente l’interesse per i dolcificanti alternativi allo zucchero bianco. Fino a poco tempo fa, si credeva che lo zucchero di canna fosse notevolmente più sano, cosa non vera in quanto le differenze sono davvero poche e con un impatto non significativo sulla salute (per maggiori informazioni, ti invitiamo a leggere la guida di VediamociChiara dedicata allo zucchero di canna).
Il mondo dei dolcificanti alternativi allo zucchero bianco e allo zucchero di canna è davvero molto ricco e comprende alternative che, nelle prossime righe, potrai scoprire.
Xilitolo
Lo xilitolo è presente nella fibra di molte piante. Tra queste, è possibile citare il mais e la betulla. Viene chiamato in causa in diverse situazioni, dalle situazioni in cui si dolcificano bevande calde fino alla preparazione di dolci e di marmellate. Dal punto di vista calorico, si parla di circa il 40% in meno rispetto allo zucchero bianco.
Miele
Il miele è il dolcificante naturale alternativo agli zuccheri bianco e di canna più famoso in assoluto. Fonte di calcio, ferro, potassio, vitamina B2, vitamina B3 e vitamina C, ha diversi benefici provati scientificamente. Tra questi, è possibile citare la capacità di favorire il controllo di ansia e stress, così come l’azione positiva sulla qualità della flora intestinale. Il miele, inoltre, si contraddistingue per importanti proprietà antibatteriche.
Fruttosio
Con un potere edulcorante di gran lunga superiore a quello dello zucchero bianco, il fruttosio è un’ottima alternativa sia allo zucchero bianco, sia a quello di canna quando si tratta di dolcificare bevande e alimenti.
L’unico contro che ha rispetto alle opzioni presentate nelle righe precedenti riguarda l’apporto calorico, non sensibilmente inferiore in confronto a quello dello zucchero bianco.
Sciroppo d’acero
Molto utilizzato nei Paesi anglosassoni per guarnire i pancake durante la colazione, il pasto più importante della giornata, lo sciroppo d’acero è un altro fantastico dolcificante alternativo allo zucchero, sia bianco, sia di canna.
Viene utilizzato anche come ricostituente in virtù della sua ricchezza in potassio e in vitamine del gruppo B.
Zucchero di cocco
Questo dolcificante alternativo viene estratto dal nettare dei fiori che crescono sulla palma di cocco. Si distingue per via del suo gusto, che restituisce sensazioni fruttate e leggeri toni speziati.
Sciroppo d’agave
Anch’esso molto popolare quando si parla di dolcificanti alternativi allo zucchero, lo sciroppo d’agave è spesso chiamato in causa, esattamente come quello di acero, nelle colazioni oltreoceano.
Quando lo si cita, è bene rammentare il suo essere caratterizzato da un potere dolcificante più forte rispetto a quello del miele. Questo è il motivo per cui è bene, più che in altri casi, moderare le quantità.
Sciroppo di riso
Lo sciroppo di riso è un dolcificante alternativo meno conosciuto rispetto a quelli chiamati in causa nelle righe precedenti, ma ugualmente gustoso. Si ricava scindendo l’amido che caratterizza il suddetto cereale in zuccheri semplici. Tutto avviene grazie all’integrazione di enzimi.
Stevia
Dolcificante naturale che, negli ultimi anni, è stato interessato da una notevole popolarità, la stevia, attraverso processi ad hoc, viene estratta dalle foglie dell’omonimo albero, originario degli Stati del Sud America.
Tra i suoi vantaggi troviamo il fatto di essere caratterizzata da zero calorie. Alla luce di ciò, viene spesso chiamata in causa quando si ha la necessità di dolcificare torte e biscotti quando si sta seguendo una dieta.
Eritritolo
Un altro dolcificante alternativo allo zucchero molto amato da chi ha bisogno di tenere sotto controllo l’apporto calorico è l’eritritolo. Caratterizzato da un’efficacia dolcificante maggiore del 60/70% rispetto a quella dello zucchero, può essere incluso, previa richiesta del parere del medico, nella dieta dei diabetici. Questo polialcol, naturalmente presente nella frutta e nei cibi sottoposti a fermentazione, si presta particolarmente alla preparazione di dolci come i macarons
