La giuria di New York ha condannato Donald Trump a pagare complessivamente 5 milioni di dollari alla scrittrice Jean Carroll per averla aggredita sessualmente e per averla poi diffamata. L’aggressione risale al 1996 ed è avvenuta nel camerino di un grande magazzino.
Donald Trump condannato per aggressione sessuale e diffamazione: le ultime notizie sul caso Jean Carroll

Donald Trump non ha stuprato ma ha aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino nel 1996 e l’ha poi diffamata: questo è il verdetto raggiunto dalla giuria di New York nel processo civile contro l’ex presidente degli Stati Uniti. Trump, che ambisce a tornare alla Casa Bianca nel 2024, dovrà pagare 5 milioni di dollari all’ex giornalista che lo ha accusato di averla stuprata nel 1996 in un camerino dei grandi magazzini Bergdorf Goodman di Manhattan. È la prima volta che un presidente degli Stati Uniti viene ritenuto responsabile di un’aggressione sessuale.
“Non ho assolutamente idea di chi sia questa donna. Questo verdetto è una vergogna. Una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi!”. Questo il commento al verdetto di Donald Trump, postato sui suoi social. Mentre la scrittrice, 79 anni, è uscita sorridente e vittoriosa dal tribunale di Manhattan dopo la lettura del verdetto che ha riconosciuto il tycoon colpevole di abusi sessuali e di diffamazione nei suoi confronti. La Carroll, però, non ha rilasciato dichiarazioni ai numerosi giornalisti presenti.
Roberta Maria Di Giovangiulio
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