Dopo il caso Fedez, parla Letta: nel Cda della Rai fuori i parlamentari

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Di Redazione Metropolitan

Sabato, su Rai 3, è andata in onda l’ultima edizione del Concerto del Primo maggio durante il quale, tra i vari artisti, è salito sul palco Fedez.

Caso Fedez: parla Enrico Letta, segretario PD

Il cantante ci ha tenuto a fare un discorso che non è stato troppo gradito dai piani alti poiché ha mosso accuse verso Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai 3, il Premier Mario Draghi e Andrea Ostellari, rischiando così di essere censurato, ma che d’altra parte ha anche ricevuto molti apprezzamenti da qualche politico e non, come ad esempio Enrico Letta, Luigi Di Maio e l’ex Premier Giuseppe Conte che si sono detti a favore della libertà di pensiero in televisione per superare ogni tabù e in attesa di un chiarimento da parte della Rai.

Ieri così, dopo una giornata di dibattitti e polemiche, Enrico Letta, segretario del Pd, ha proposto un cambio nelle nomine dei componenti del consiglio di amministrazione Rai, lasciando fuori da questo ex parlamentari o parlamentari in carica utilizzando come unico criterio di selezione il curriculum, anche se una parte dei componenti sembra sia stata già scelta.

Anche Conte e Andrea Orlando, ministro del Welfare, sono dello stesso parere di Letta, secondo l’ex Premier infatti, la governance della Rai dovrebbe essere riformata tenendo fuori i partiti, mentre Orlando ha già firmato una proposta di legge del Pd.

La Rai, nel frattempo ci ha tenuto a difendersi dalle accuse di censura rivolte loro da Fedez, che prontamente, per dimostrare di non aver mentito, ha pubblicato il video con registrazione della telefonata con i vertici della rai che gli chiedevano di adeguarsi al sistema escludendo dal testo del discorso nomi e citazioni.

I social intanto sono stracolmi di opinioni sulla vicenda e da due giorni ormai non si parla d’altro: molti artisti e volti noti hanno espresso la propria opinione mostrando solidarietà al pensiero espresso dal cantante come Virginia Raggi, il sindaco di Roma, che in un tweet, ha dato ragione al cantante così come Ermal Meta e Emma Marrone due artisti che spesso attraverso i loro testi o nei loro discorsi lottano per ciò che credono sia giusto.