DTM Hockenheim: Paffett si laurea campione per la 2°volta

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Di Redazione Metropolitan

Un sontuoso Rast non riesce a completare quella che sarebbe stata ricordata come una rimonta storica e deve accontentarsi di un secondo posto nel mondiale a soli 4 punti dal campione Paffett. Delusione totale per Paul di Resta che nella gara più importante ha chiuso solo 14° dietro Edo Mortara.

E’ bastato un terzo posto a Gary Paffett per diventare campione 2018 del DTM, in un mondiale che ha visto la crescita esponenziale di Renè Rast, vincitore della 6° gara di fila, la 7° stagionale (record DTM). Paffett ha gestito la gara grazie all’ottima qualifica di stamane senza prendere rischi. La sua costanza nel corso dell’anno, nonostante qualche risultato negaztivo come il doppio zero di Misano, sulla distanza hanno avuto la meglio e hanno permesso a lui e alla Mercedes di concludere l’avventura nel DTM. Viceversa il tedesco dell’Audi ha pagato un inizio di stagione sottotono con l’incidente del Lausitzring a metterlo K.O. per tutto il weekend e l’errore commesso dal suo team in Gara 1 a Zandvoort (pit-stop troppo ritardato).

Rast ha fatto quello che doveva fare conquistato fin da subito la prima posizione, superando Wittmann alla prima curva e fuggendo via con un passo insostenibile per tutti. Un altro problema di casa Audi è stata la mancanza di piloti pronti ad aiutare Rast, come invece era accaduto in precedenza. Troppe BMW in top ten difficoltà a risalire il gruppo di testa e a nulla è servita una strategia d’attacco nel finale che ha visto Nico Müller e Robin Frijns rimontare fino alla quarta e quinta posizione, ma troppo attardati per riuscire ad infilare anche Paffett. Delusione totale invece per Paul di Resta che nel weekend più importante della stagione non è mai in grado di lottare con i sui avversari. Partito a centro gruppo ha provato la carta della sosta anticipata senza però beneficiarne, dato che è ha tagliato il traguardo solo 14°.

A chiudere la top ten Bruno Spengler che ha chiuso settimo davanti a Philipp Eng, Joel Eriksson ( e Timo Glock. Nessun punto per le Audi RS 5 di Mike Rockenfeller e Loïc Duval, mentre Edoardo Mortara si era messo dietro Paffett nelle prime fasi di gara, poi ha perso terreno dopo un pit-stop dove ha rischiato l’unsafe release tagliando la strada a Spengler e ritrovandosi più lento e 13° davanti alle auto di di Resta, Daniel Juncadella e Lucas Auer. Edo Mortara conclude così la 6°posto nella classifica generale la sua avventura nel DTM che lo ha visto vice campione nel 2016. Lo stesso vale per Pascal Wehrlein alla sua ultima gara con la Mercedes, in una stagione che non lo ha visto mai nella condizione di poter lottare per le posizioni di testa.

Risultati gara 2

Paffett entra quindi a far parte di un club di tutto rispetto in cui figurano Bernd Schneider, Klaus Ludwig, Matias  Ekstrom, Timo Scheider piloti i quali hanno vinto almeno due campionati DTM. Direi un bel modo di lasciare il DTM dopo 15 anni per dedicarsi alla nuova avventura in Formula e nella quale ritroverà Edo Mortara.

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