DTM: preview weekend di Brands Hatch

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Di Redazione Metropolitan

A Brands Hatch riprende la corsa allo scettro e Paffett si presenta con un vantaggio di 27 punti su Paul di Resta e 47 su Timo Glock

Il circuito di Brands Hatch si trova nei pressi di West Kingsdown, nella contea inglese del Kent. Il nome del circuito deriva da “de Brondehach”, termine arcaico che significa “entrata per la foresta”. Il circuito era originariamente un campo di addestramento militare, poi trasformato da un gruppo di ciclisti in un circuito in terra battuta adatto per gli allenamenti. Pochi anni dopo i motociclisti incominciarono ad usare il tracciato prima che lo stesso venisse usato come parcheggio di mezzi militari durante la Seconda guerra mondiale. 

La Brands Hatch Stadium Limited si formò nel 1947 e ristrutturò interamente il circuito creando una pista di pianta ovale adatta alle gare automobilistiche e nel 1951 fu corsa la prima gara della Formula 3. Il tracciato fu ingrandito nel 1954 con la creazione della Druids Bend, ottenendo una lunghezza complessiva di 1,24 miglia. 

Il circuito GP fu costruito nel 1959 e ospitò il suo primo gran premio Formula 1 nell’agosto del 1960, vinto da Jack Brabham. Con la nuova gestione si ottennero ottime negoziazioni con la RAC per portare il “British Grand Prix” in alternanza tra il Circuito di Silverstone e Brands Hatch. L’11 luglio 1964 Brands Hatch ospitò il primo gran premio ufficiale del mondiale Formula 1, vinto da Jim Clark. 

 L’ultimo Gran Premio di F1 corso a Brands Hatch risale al 1986 e fu vinto da Nigel Mansell, in una gara caratterizzata da un maxi-incidente al via che causò la fine della carriera del pilota francese Jacques Laffite.

Brands Hatch

Il circuito

La corsa inizia alla Brabham Straight, un finto rettilineo in pendenza dove è situata la zona paddock e i box. La curva seguente è la Paddock Hill Bend, una curva a destra in notevole pendenza, unica in tutto il mondo delle corse. Successivamente si affronta il rettifilo della Hailwood Hill per entrare poi nel tornante a destra Druids Bend. Si scende poi nuovamente in pendenza alla curva Graham Hill Bend per poi curvare a sinistra nella leggera Cooper Straight, che corre parallela ai box. Il circuito Indy prosegue affrontando parte della curva a sinistra Surtees per poi curvare a destra prima nella salita McLaren e poi in discesa nella Clark Curve che riconduce al traguardo. Il circuito GP affronta invece interamente la salita della curva Surtees per poi affrontare il Pilgrim’s Drop e la discesona Hawthorn Hill.

Il tracciato cambia nuovamente pendenza affrontando la curva in salita a destra Hawthorn Bend e il rettilineo Derek Minter Straight, per poi rientrare a destra nella Westfield Bend e nella successiva piega a destra Dingle Dell (che durante gli anni novanta era una variante destra-sinistra-destra) arrivando poi al curvone a destra denominato Sheene Curve. Si entra così nel tratto finale del circuito che presenta una curva secca a sinistra, la Stirling Bend, un rettilineo, il Clearways, che immette il circuito GP in quello Indy affrontando la finale Clark Curve, proiettando i piloti sul traguardo.

Il DTM ritorna a Brands Hatch dopo un’assenza di 5 anni e purtroppo per la Mercedes sarà l’ultima volta.

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