Dungeons Dice & Danger, la recensione: 4 avventure Roll&Write

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Di Emanuele Iuliano

Dungeons Dice & Danger – Se avete amato Paper Dungeon, allora non dovete lasciarvi sfuggire questo Roll&Write targato Alea e distribuito dalla Ravensburger (che ringrazio per la copia). Oltretutto l’autore è il mitico Richard Garfield (il papà di Magic: The Gathering), metre le illustrazioni sono a cura di Cam Kendall (5 Minute Mystery). Si tratta di un gioco adatto anche come solitario oppure fino a 4 partecipanti, a partire dai 12 anni. La durata stimata di una partita è di circa 45-60 minuti.

Dungeons Dice & Danger – Ambientazione & Contenuto

Un dungeon pieno di mostri e creature malvagie non ci spaventa se il nostro obiettivo è accumulare ricchezze. Per riuscirci dovremo visitare le 4 segrete che si nascondono nelle profondità del regno, ognuna diversa dalle altre. Le mappe che avremo a disposizione sono : Gli animali infastiditi, I cultisti goffi, La piramide perplessa (?), I dinosauri insolenti. Tutte celano un boss diverso e peripezie uniche, così come combinazioni di bonus e tesori.

-2 taccuini con 100 schede ciascuno (50 per ogni avventura)
-5 dadi (4 bianchi e 1 nero)
-4 matite

Questi materiali sono racchiusi al’interno di una scatola rettangolare blu. L’illustrazione frontale riporta uno scrigno ricco di tesori.

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I Cultisti Goffi – PH Emanuele Iuliano

Dungeons Dice & Danger – Come si gioca

Come tutti i giochi del genere, munitevi di matita, carta e dadi già presenti e di vostro metteteci tanta strategia e colpo d’occhio.

Il gioco si svolge in più turni e termina nell’esatto momento in cui uno degli avventurieri sconfigge l’ultimo mostro non ancora battuto da chiunque. Vincerà chi ha ottenuto il maggior numero di punti vittoria.
Ogni giocatore dispone di un foglio che raffigura la stessa mappa per tutti. Questa raffigura una sorta di percorso composto da numeri. Nel tragitto sarà possibile incontrare tesori, gemme, ostacoli e nemici da affrontare.

Durante ogni round vi è un giocatore attivo che tira tutti e 5 i dadi. Lui o lei sceglierà due coppie di dadi tra questi, di cui sommerà i valori, mentre i restanti giocatori faranno lo stesso ma solo con i 4 dadi bianchi.
I totali scelti vanno anneriti sulle proprie mappe, seguendo determinate regole. Queste prevedono che gli spazi accessibili siano solo quelli adiacenti alle caselle già segnate. In caso di difficoltà, è possibile annerire anche le caselle di partenza colorate di verde.

Tesori

Recuperare un tesoro, vuol dire sbloccare un’abilità. Queste sono comuni a tutte le mappe.
Abbiamo lo scudo che allunga la nostra salute di 3 punti vita insieme al dono di una gemma. Perdiamo salute nel momento in cui non possiamo utilizzare un numero.
La fiaccola ci consente di barrare 2 caselle extra durante un turno, sempre rispettando le regole.
I dadi neri ci permettono di poter considerare il dado nero ben 3 volte durante i lanci, anche se non siamo il giocatore attivo.

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Gli Animali Infastiditi – PH Emanuele Iuliano

Combattimento

Sconfiggere i mostri è necessario per diversi motivi: sbloccare le strade, ottenere punti e far terminare la partita. Ogni nemico ha un determinato quantitativo di vitalità. Per potergliela sottrarre, bisognerà utilizzare i valori raffigurati al di sopra della sua illustrazione. Alcuni numeri non potranno essere sfruttati fino a quando non anneriremo le apposite caselle grigie che lo circondano. Essi sono comuni a tutti, nel senso che chi sconfiggerà per primo un tipo di mostro otterrà la ricompensa maggiore, mentre quando gli altri gli riusciranno guadagneranno quella minore. Lo stesso vale per il boss.

Alla fine del gioco andranno sommate tutte le gemme e moltiplicate per 3, così da ottenere altrettanti punti vittoria. In più addizioneremo gli altri punti derivati dalla particolarità della mappa scelta e sottrarremo, invece quelli causati dalla perdita della salute.

Dungeons Dice & Danger – Titoli di coda

Con questo titolo, continuo ad affermare il mio amore per i Roll&Write. Chiaramente dipende anche sempre dalla tematica, dalla difficoltà ed altri fattori.
Come scrivevo all’inizio, le similitudini con Paper Dungeon sono percettibili, ma comunque parliamo di due giochi completamente diversi.
Intanto definirei DD&D sicuramente più semplice e meno articolato, quindi più adatto a neofiti.

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I Dinosauri Insolenti – PH Emanuele Iuliano

La variabilità di gioco è molto buona, data la presenza di ben 4 mappe diverse. Magari potrebbe essere un’idea anche quella di combinarle in una partita, assegnandone di diverse ad ogni giocatore.
Inoltre sono tutte caratterizzate da bonus ed ostacoli diversi.
Ad esempio:
Ne “Gli Animali Infastiditi” ci occorreranno molti dadi doppi per poter superare i “pugni”.
I Cultisti Goffi” sono pronti a causare delle frane sulle nostre teste.
Nella “Piramide Perplessa” ci attende un lungo vermone sotto la sabbia.
I “Dinosauri Insolenti“, invece, hanno una corazza durissima da scalfire.

La Piramide Perplessa – PH Emanuele Iuliano

Insomma, grazie a Dungeon Dice & Danger, teniamoci pronti e pronte a vivere numerose avventure!

Ambientazione: un classico fantasy con mostri da sconfiggere, tesori da recuperare ed abilità da sbloccare.

Interazione: quasi assente ed indiretta. Una corsa a sconfiggere per primi i mostri.

Alea: sta alla base di un gioco “Roll”.

Difficoltà: bassa.

Componenti: molto carina la composizione delle mappe. Poche componenti ma essenziali.

Meccanismi: tira i dadi e scrivi!

Animali, Cultisti, Dinosauri e Piramidi labirintiche non ci fanno paura quando le gemme sono lì che ci aspettano!

Have a good game!