E-Luxury: il contributo del digitale nella produzione

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Di Luca Cioffi

Il lusso sta raggiungendo i massimi nella produzione, e per questo deve avvalersi di un contributo esterno, come il nuovo mondo digitale. La cosiddetta ‘’macchinizzazione del prodotto’’ che permette a quest’ultimo di ‘’formarsi’’ servendosi di alcune macchine industriali. Questo nuovo processo è stato studiato da alcune società americane che hanno poi condiviso le informazioni ottenute: il digitale permette un incremento del 30per cento in termini di tempo ed economici.

E-Luxury: un percorso di digitalizzazione

L’ultimo periodo ha visto il prèt-â-porter di lusso riprendere la sua produzione raggiungendo i massimi storici ottenuti tra il 2011 ed il 2019. Questa crescita è possibile grazie ad una digitalizzazione del percorso produttivo ed al nuovo format di fashion online, che permette al consumer di personalizzare davanti ad uno schermo il proprio abito e la propria borsa. A dirlo sono gli studi americani di alcune società di web-searching che hanno tracciato il prodotto nelle fasi della sua costruzione, dalla prima all’ultima, per poi capire che servendosi di macchine digitali il guadagno in termini economici e di tempo è del 30per cento in più. Questo mostra quanto sia fondamentale permettere una meccanizzazione della produzione, che però deve pur sempre rimanere sopratutto manuale nel caso del lusso, per conservarne l’unicità che lo distingue dalla grande distribuzione.

Lusso e digitale: il percorso comune di brand e consumer

Il contributo che potrebbe dare il digitale è ben superiore a quello che non può dare. A dirlo fu Google, che già qualche anno fa parlò di come potesse contribuire nelle industrie. A tal riguardo la società ora dice:

‘’vogliamo permettere ai grandi produttori tessili di incrementare i guadagni. Un servizio di tech-production è fondamentale per crescere. E questo agevola anche il consumatore che riceve un servizio sempre più personalizzato’’

ribadendo quanto possa contribuire il digitale anche nel rapporto brand-consumer. In un periodo dove la parola ‘’digital’’ è quasi ordinaria, usata in un contesto produttivo può rappresentare l’innovazione.

L’innovazione digitale

Il digitale non è solo innovazione, ma anche tradizione, perché acquisisce informazioni dalla quotidianità. Questo permette di storicizzare il digital e di renderlo completo. Ma quello che rimane fondamentale ricordare è che l’uomo rappresenterà sempre la parte fondante della produzione, ed il digitale un servizio aggiuntivo. E se il lusso vive di ‘’storica innovazione’’, la storia sarà sempre quella dell’uomo, di cui il digital è parte, e l’innovazione avrà sempre origini umane.

Luca Cioffi

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