Maria Giovanna Maglie, giornalista e saggista, è morta a Roma dopo una lunga malattia.
A darne notizia è stata Francesca Chaouqui, che sui social ha riferito di esserle stata accanto negli ultimi momenti. Alla fine dello scorso anno era stata la stessa giornalista a far sapere dei suoi problemi di salute, raccontando di essere stata ricoverata per due mesi per complicanze in seguito a un intervento al cuore. In seguito, però, sembrava che la Maglie si fosse ripresa: la scorsa notte, invece, “è stata portata al San Camillo Forlanini per una complicazione venosa” che l’ha portata alla morte, ha riferito ancora l’amica Francesca Chaouqui.
Maria Giovanna Maglie, nata a Venezia, aveva cominciato la carriera giornalistica nel 1979 all’Unità, occupandosi di politica estera e soprattutto di America Latina. Alle’epoca era vicina a Giancarlo Pajetta, responsabile degli esteri del Partito comunista italiano, di cui l’Unità era organo di stampa. Nel 1989 lasciò l’Unità per andare a lavorare alla Rai: la stessa Maglie ha poi raccontato di essere stata raccomandata da Bettino Craxi, allora segretario del PSI ed ex Presidente del Consiglio. Lavorò al Tg2, prima come inviata durante la Guerra del Golfo e poi come corrispondente da New York: sempre con uno stile molto personale, esuberante e polemico che insieme a una sua vistosa presenza scenica la rese molto familiare al pubblico televisivo.
Nata a Venezia, Maglie aveva cominciato la carriera giornalistica nel 1979 all’Unità, occupandosi di politica estera e soprattutto di America Latina. Alle’epoca era vicina a Giancarlo Pajetta, responsabile degli esteri del Partito comunista italiano, di cui l’Unità era organo di stampa. Nel 1989 lasciò l’Unità per andare a lavorare alla Rai: la stessa Maglie ha poi raccontato di essere stata raccomandata da Bettino Craxi, allora segretario del PSI ed ex Presidente del Consiglio. Lavorò al Tg2, prima come inviata durante la Guerra del Golfo e poi come corrispondente da New York: sempre con uno stile molto personale, esuberante e polemico che insieme a una sua vistosa presenza scenica la rese molto familiare al pubblico televisivo.