“Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia” (…)
Così la “Leva Calcistica” più famosa al mondo, ma…quando in campo c’è una giocatrice?
Il calcio è donna come la fantasia, il coraggio è donna come la forza. Si ponga attenzione al dietro le quinte, elemento essenziale in ogni fischio d’inizio. Tutto questo rende oggi il calcio femminile una disciplina in forte espansione anche in Italia, che ha incrementato notevolmente la sua attività, triplicando il numero di tesseramenti rispetto al periodo antecedente il Mondiale.
Una perfetta combinazione che vede protagoniste diverse campionesse internazionali e molte calciatrici Italiane famose nel mondo sia per i titoli conseguiti che per la loro umanità, personalità e se il successo è l’arte di far accadere le cose, inseguire i propri sogni è il volano dei risultati. Uno sportivo rende quando è presente a sé stesso ed è proprio grazie all’energia e all’empatia che il campo diventa luogo di condivisione e il gioco pieno di emozioni. Lo sport di chi corre insieme. Verso un obiettivo comune. Per festeggiare come una famiglia. Senza fermarsi neanche in momenti come questo che richiedono estrema lucidità e forza di volontà.
L’esempio di Eleonora Goldoni
La stessa Eleonora Goldoni, attaccante del Napoli Femminile e giocatrice tra le più note e amate in Italia ha dichiarato quanto nonostante fosse in piena carriera negli Stati Uniti, abbia comunque avuto il coraggio di seguire la sua fede tornando in Italia per giocare nell’Inter e realizzare il suo sogno da bambina tifosa approdando in Serie A per poi passare al Napoli nella stagione successiva.
Senza rimpianti per aver seguito il suo istinto, una vita privata colma di interessi, valori e iniziative di beneficienza, è molto legata alla sua famiglia che ricopre un ruolo essenziale e la supporta in ogni scelta. La chiamata del nuovo club come punto di partenza, responsabilità nel gioco di squadra, riferimento per le compagne.
Una mentalità pronta e aperta al cambiamento in un mondo che va sempre più veloce. Una leadership che viene dalla voglia di unire e non dalla volontà di comandare. Questo è il calcio al femminile e…mai come adesso con l’augurio che sia sempre più “all over the world”.
Mariarosa Francescone
Seguici su Metropolitan Magazine
Seguici su Facebook