Arrivato a Napoli, suscitando lo stupore dei tifosi, Eljif Elmas ha passato i primi mesi italiani a convincere pubblico e Gennaro Gattuso. L’approdo in Italia non è stato dei più semplici. La sua carriera parte dall’esordio con il Rabotnički all’età di 17 anni. In quella realtà si dimostra subito a suo agio, conquistando anche la titolarità e disputando partite di grande spessore. La sua qualità si è anche vista in Europa League, competizione che lo ha portato nel mirino della squadra turca del Fenerbahçe. Nel 2017 si trasferisce in Turchia per la somma di 180 mila euro. Una scommessa vinta, ma non nell’immediato. Il primo anno, Elmas trova delle difficoltà ad ambientarsi a quel nuovo tipo di calcio. Nella stagione seguente l’attuale giocatore del Napoli si impone con le sue qualità tecniche fino a diventare un pilastro della squadra.
L’arrivo di Elmas in Italia
L’esperienza in Turchia termina quando il Napoli offre 16 milioni di euro per il giocatore macedone. Da qui inizia una nuova avventura per Elmas, una nuova Nazione da convincere e conquistare. Inizio complicato: oltre ad essere relegato in panchina per via della presenza di Allan, si trova ad assistere allo sgretolamento della squadra a causa di diversi conflitti interni tra il presidente Aurelio De Laurentiis, l’allenatore Carlo Ancelotti e alcuni diversi giocatori. Una vera e propria guerra che porta all’allontanamento dell’ex tecnico di Milan e Chelsea e all’arrivo di un’ex bandiera rossonera, ovvero Gennaro Gattuso.
L’intesa con Elmas è quasi immediata. Sebbene il macedone nasca come centrocampista, Gattuso decide di schierarlo più volte ai lati della punta. Le risposte positive fatte dal macedone lo rendono a tutti gli effetti un giocatore che Gattuso può utilizzare in qualsiasi ruolo dal centrocampo in avanti. Ad oggi, la sua posizione nel match di domani resta un mistero, ma con tutta probabilità sarà uno degli undici titolari a sfidare il Milan domani sera al San Paolo.
La cavalcata con la Macedonia
La crescita di Elmas si è vista anche in nazionale. Messosi a disposizione della squadra, il centrocampista del Napoli è riuscito a raggiungere la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Ma il suo maggior contributo è arrivato nella fase di qualificazione ai prossimi campionati europei. Infatti con 11 presenze, 4 gol e un assist è stato uno degli artefici che ha permesso alla nazionale macedone di raggiungere una storica qualificazione.
di Luigi Giannelli
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