Arriva a Los Angeles in giovane età per seguire il suo sogno da attrice, così come in “La La Land“, capolavoro con il quale si guadagnò l’Oscar nel 2017. Esordisce a undici anni nel musical “The Wind in the Willows“, inconsapevole che sarà proprio l’omonimo genere cinematografico a regalarle grandi soddisfazioni. Emily Patricia Jean Stone, in arte Emma Stone, è la ragazza di provincia che ce l’ha fatta, la diva di Hollywood che ha saputo conquistarsi la sua fama.

Gli esordi

Bellezza non convenzionale e bravura sconfinata. Ancora bionda e poco sconosciuta si avvicina al mondo dello Show-Bizz nel 2004, grazie al reality show “In Search of the New Partridge Family” con il ruolo di Laurie Partridge. Un avvio di carriera non premonitore. La produzione non ebbe successo, al contrario, fu mandato in onda solo il pilot. Continuano le prime esperienze nel mondo televisivo, dove la giovane partecipa alla famosa serie tv “Zack e Codie al Grand Hotel“, a “Medium“, “Malcolm“, “Lucky Louie” e “Drive“.

Dopo la tv, arriva la prima opportunità cinematografica nel 2007. Anno di cambiamenti per la Stone che, grazie al film “Suxbad – Tre Menti Sopra il Pelo“, sfoggia un nuovo colore di capelli. L’iconico e identificativo ramato con il quale i fan sono abituati a vederla, è, infatti, l’intuizione del regista Judd Apatow. Seguono successi per la giovane. il 2010 è l’anno di “Easy Girl“, commedia adolescenziale ben accolta dalla critica. Il film regala a Emma la sua prima nomination ai Golden Globe e la vittoria come “miglior performance comica” agli Mtv Movie Awards del 2011.

Emma Stone in "Easy Girl" - Photo Credits: TheMacGuffin
Emma Stone in “Easy Girl” – Photo Credits: TheMacGuffin

La consacrazione cinematografica

Continua l’ascesa lavorativa e mediatica con “The Help“, in cui è protagonista e con “Crazy, Stupid, Love“. Qui recita per la prima volta con Ryan Gosling, collega con il quale condividerà il set anche in “Gangstar Squad” e “La La Land“. Il famoso attore biondo non è l’unica star hollywoodiana ad aver recitato con la Stone. L’attrice ha lavorato con attori del calibro di Nicolas Cage, Steve Carell, Bradly Cooper e Rachel McAdams.

Emma Stone e Ryan Gosling in "La La Land" - Photo Credits: MBNews
Emma Stone e Ryan Gosling in “La La Land” – Photo Credits: MBNews

Emma Stone arriva vicino all’Oscar come “miglior attrice non protagonista” grazie a “Birdman“, film passato alla storia per l’utilizzo del piano sequenza. Nel 2014 Woody Allen la vuole nel film “Magic in the Moonlight” e, entusiasta per la sua performance, la richiama l’anno dopo per “Irrational Man” nei panni della studentessa che si innamora dell’eccentrico professore, Joaquin Phoenix.

Nel 2016 arriva il coronamento del sogno con il musical di Damien Chazelle. “La La Land” e i numerosi premi sembrano costituire il binomio perfetto. Il film è l’ennesima conferma del talento della Stone. Grazie al successo, l’attrice viene nominata da Forbes come star più pagata del 2017 con ben 26 milioni di dollari. La scalata lavorativa è rapida e continua, tanto che, nel 2018 Emma è candidata ai Golden Globe come “migliore attrice” per la sua interpretazione ne “La battaglia dei sessi“.

Sempre nello stesso anno Venezia le rende omaggio con Il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria per “La Favorita“. Il film è quello giusto e seguono la nomina come “miglior attrice non protagonista” ai Golden Globes, ai BAFTA e agli Oscar. Il 2020 segnerà, invece, il ritorno ai miti della Disney. La Stone sarà a dicembre sul grande schermo con “La carica dei 101: Cruella“, nei panni della famigerata Crudelia de Mon.

Emma Stone in "La carica dei 101: Cruella" - Photo Credits: blog.screenweek.it
Emma Stone in “La carica dei 101: Cruella” – Photo Credits: blog.screenweek.it

Seguici su

Facebook

Metropolitan Magazine

Instagram

Twitter