ePrix Messico 2020, una gara disastrosa per Porsche

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Di Redazione Metropolitan

ePrix Messico 2020 Porsche – Una pole position dopo aver disputato solo 4 gare è un qualcosa dal grande valore motivazionale per Porsche. Il team, alla sua prima annata in Formula E, ha grandi obiettivi e sta lavorando duro per centrarli. Lotterer ieri era infatti riuscito a soffiare la casella d’onore a Mitch Evans, poi vincitore dell’ePrix. La corsa però si è subito messa in salita.

ePrix Messico 2020 Porsche – Una pessima partenza

Nemmeno il tempo di pensare a chiudere almeno un giro in testa, ed ecco che accade un patatrac. Lotterer, dopo lo spegnimento dei semafori, ha un grande pattinamento alle ruote posteriori che lo costringono ad una partenza piuttosto lenta. Peccato però che Evans invece scatta alla grande e subito si butta nel cercare il sorpasso in curva 1. Il neozelandese si scontra con la vettura di Lotterer, facendolo andare lungo. Tornato in traiettoria, il tedesco viene centrato da Sam Bird su Virgin.

ePrix Messico 2020 Porsche
Neel Jani lascia strada ad Alexander Sims – Photo Credit: profilo Twitter Porsche FE

In seguito solo problemi a non finire! Corpo vettura danneggiato e ruota anteriore destra malmessa. Il gesto disperato di togliere il pezzo rotto andando a sbattere sul muro non sortisce alcun effetto. Dopo essere rientrato ai box per le riparazioni, Lotterer si ritira. Come se non bastasse, a Neel Jani, suo compagno di squadra, viene imposto un drivetrough. Meglio pensare al prossimo evento del calendario.

ePrix Messico 2020 Porsche – Ipse dixit

L’ePrix del Messico poteva andare decisamente meglio per Porsche, ma così è andata. Come ci aspetta però da un team di tutto rispetto, Lotterer ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla gara. Andiamo a vedere quali, concesse ad Autosport.com.

ePrix Messico 2020 Porsche
Momenti di attesa per Lotterer prima della gara – Photo Credit: profilo Facebook André Lotterer

“Ho avuto una pessima partenza con un sacco di pattinamento, quindi abbiamo dovuto lottare con esso. Poi ho provato a mantenere la posizione, ma Mitch è stato piuttosto determinato in curva 1. Ci siamo scontrati, mi ha spinto fuori dalla traiettoria e quando sono rientrato in pista una Virgin (quella di Sam Bird, ndr) mi ha colpito danneggiandomi la vettura. Non avevamo comunque un buon ritmo. Tuttavia penso che abbiamo una buona macchina. Stiamo ancora lavorando per renderla migliore”. André Lotterer

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