ePrix Sanya 2019 | I Top & Flop di Metropolitan

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Di Redazione Metropolitan

Ancora una volta la Formula E ci regala una gara pazzesca, con i piloti di testa che si sono scambiati più volte posizione. Come ogni mercoledì, noi di Metropolitan, vi raccontiamo i 3 momenti Top e Flop del sabato elettrico!

Top & Flop ePrix Sanya 2019 – Torna alla vittoria Jean-Eric Vergne, seguito da un convincente Rowland partito in pole e un Da Costa che ha pensato più al mondiale. Punti pesanti portati a casa per la Techeetah e la Mahindra!

Top & Flop ePrix Sanya 2019 – I 3 momenti Top

Vergne – E’ tornato JEV! Il francese fa bottino pieno in Cina, conducendo una gara perfetta, mirando al risparmio della batteria nei primi giri per poi attaccare Rowland. Il sorpasso è da manuale, pensato già 3 curva prima, impostando un’uscita perfetta. Poi per il campione è solo questione di amministrare, e ci riesce alla grande!

Top & Flop ePrix Sanya 2019
Antonio Felix Da Costa a bordo della BMW n°28 – Photo Credit: Angelo Balzaretti – GREENGYNE

Da Costa – In 6 gare abbiamo visto tante sfaccettature del pilota portoghese. A Sanya, Da Costa è stato intelligente e ha pensato al campionato, visto che i suoi avversari diretti erano molto attardati. Felix ha portato a casa punti pesanti in ottica mondiale, con una terza posizione che sa di vittoria. La consapevolezza di Da Costa è nell’auto: questa BMW fa paura in quanto a risparmio batteria!

Top & Flop ePrix Sanya 2019
Buemi su Nissan e.dams insegue Dillmann su Nio – Photo Credit: Angelo Balzaretti – GREENGYNE

Buemi – Una qualifica con errore, ma comunque un quinto posto sostanzioso. In griglia di partenza, la sua Nissan lo abbandona, ma riesce a partire, anche se solo dalla pit lane. Esegue una rimonta da vero campione, compiendo oltre 10 sorpassi, fino all’arrivo della bandiera rossa. Dopo di che, il francese…ah, no…e se questa parte fosse per il Flop?

Top & Flop ePrix Sanya 2019 – I 3 momenti Flop

Reazione Di Grassi – Oramai i social fanno parte della vita di ognuno di noi, e i piloti non sono da meno. Lucas, dal post gara in poi, ha lanciato qualche frecciatina a Buemi e Frijns, accusando i due di essere stati troppo scorretti. La risposta di Frijns non è tardata ad arrivare (mentre Buemi non ha risposto al brasiliano): il pilota Virgin ha risposto con un tono giustamente polemico, descrivendo quello avvenuto in pista come un contatto di gara. Qua sotto il tweet di Di Grassi, in cui sbaglia 2 volte il cognome di Frijns, a cui non è andata giù questo duplice errore.

HWA – Continua il disastro del team tedesco con i due piloti incolpevoli di questo fallimento. Vandoorne cerca di fare il massimo, piazzandosi in 13esima posizione di qualifica ma poi la sua HWA Racelab lo abbandona nel primo giro. A Gary Paffett non va molto meglio: in qualifica l’inglese non riesce a chiudere un giro buono, mentre in gara, anche lui viene lasciato a piedi dopo pochissimi giri. La Mercedes il prossimo anno avrà molto da lavorare.

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Buemi – E il pilota Nissan riesce a trovarsi sia nei Top che nei Flop. Della sua ottima rimonta abbiamo già parlato, ma ora analizziamo i suoi ultimi minuti di gara. Lo svizzero nel tentativo di agguantare la settima posizione di Frijns, lo tampona, mandando lungo proprio il pilota Virgin che poi carambola su Di Grassi, distruggendo anche la sua gara. Buemi verrà penalizzato di 10 secondi, chiudendo in ottava posizione che vale 4 punti.

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