Quella dell’Escape Room è un’esperienza ormai diventata di dominio pubblico anche nel nostro paese. Si tratta di una breve “avventura” di gruppo che si svolge all’interno di set preparati, spesso a tema (ad esempio horror, fantasy o fantascienza), dove i partecipanti devono risolvere indovinelli e trovare indizi per poter uscire (escape) dalla stanza chiusa (room) prima che il tempo scada. Pena? Rimanere intrappolati per sempre… Ovviamente non è vero, anche perché dopo di voi dovrà entrare nella stanza il gruppo successivo. Semmai ne risentirà il vostro orgoglio.

Recentemente, attraverso anche la spinta pandemica, si sono sviluppate esperienze completamente digitalizzate dove poter partecipare comodamente da casa propria. La nostra redazione ha potuto sperimentare un di queste esperienze, precisamente quella offertaci da eScape digitale Italia, escapedigitale.it, nello specifico il “caso del cuoco”.

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Perché un’Escape Room “digitale”?

Saltiamo direttamente la parte dove si specifica che per giocare sia necessario un supporto tecnologico: un computer, un tablet, uno smartphone ecc. Solitamente si accede al sito che propone il servizio, si crea un account e si acquista un’avventura tra quelle a disposizione, il tutto comodamente dal proprio divano e in assoluta sicurezza. Una prima differenza con l’esperienza “live” è infatti che un servizio del genere può attirare anche tutte quelle persone, ad esempio claustrofobie o disabili, alle quali viene negata la possibilità di partecipare. Una Room digitale è “sicura” e accessibile da ovunque ci sia una connessione internet.

Parlando proprio di claustrofobia, una seconda differenza rispetto alle Escape Room tradizionali potrebbe paradossalmente riguardare proprio l’ampiezza di gioco. Solitamente il gioco si svolge in una stanza, all’interno di un perimetro ben delineato, al contrario nell’esperienza digitale si ha a disposizione l’infinito panorama del web. Quella da noi sperimenta è proprio un ottimo esempio di queste infinite possibilità, infatti gli indizi sono scientemente distribuiti su piattaforme e siti internet realmente esistenti restituendo un’esperienza estremamente realistica di gioco.

Il caso del cuoco

All’interno di questa avventura impersonerete la parte di un agente segreto che deve scoprire l’identità di un losco personaggio chiamato “il cuoco”. Dopo ver creato la vostra identità digitale vi verrà presentato l’Agente Boris, il vostro supervisore, il quale vi fornirà tutte le informazioni necessarie per iniziare a risolvere la prima delle varie missioni di cui si compone l’avventura.

Di volta in volta ovviamente vi verranno forniti nuovi indizi, ma soprattutto nuovi strumenti di ricerca (foto, video, server decriptatori e supporti informatici che vi faranno sentire dei veri hacker, nonché delle vere spie). Se tutto ciò non bastasse ovviamente esiste la sezione suggerimenti (shhhh, non lo diremo a nessuno, tranquilli).

escapedigitale.it: punti di forza

Volendo soffermarsi sul sito in sé stesso, si tratta di un “prodotto” ben realizzato, anche graficamente, soprattutto coerente con ciò che viene offerto, dove le informazioni vengono acquisite con chiarezza. Interessante è notare come la giocabilità sia garantita anche qualora il gruppo sia composto “a distanza”: tutti i giocatori, effettuando il login con le medesime credenziali di chi ha acquistato il pacchetto, possono giocare la stessa missione da più dispositivi. Ciò permette di indagare non tutti sullo stesso indizio contemporaneamente, velocizzando la risoluzione del caso, ma non solo, anche una visione in più di un video o di una foto in autonomia da parte del singolo giocatore qualora ne abbia necessità.

Detto questo, visto che siamo dispettosi e visto che dovevamo recensire, ci siamo avvalsi anche della chat del servizio clienti. Abbiamo finto una difficoltà tecnica e abbiamo contattato l’Agente Kobra, il quale ha dimostrato grandissima disponibilità risolvendo il nostro “finto” problema, tra l’altro in brevissimo tempo. Due pollici in su.

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Non possiamo che consigliarvi l’esperienza offerta dal sito, noi stessi non vediamo l’ora di provare gli altri scenari a disposizione, visti anche i prezzi estremamente abbordabili: il caso del cuoco costa 19.90, ed è quello più “caro”, tuttavia è un’esperienza dalla durata di due o tre ore (giocabili anche a più riprese, infatti i progressi vengono salvati in automatico).

Dario Bettati

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