Ennesima attività vulcanica in corso per l’Etna, che a partire dall’alba della mattina di domenica 4 agosto ha dato ancora una volta forza di tutta la propria potenza, voli ridotti. Copiosa e più voluminosa delle precedenti la caduta di cenere vulcanica in atto nella direzione sud-est, con Santa Venerina, Zafferana e altri paesi etnei dell’area tra i più colpiti.
Tale attività è attualmente in corso e produce una nube vulcanica con conseguente ricaduta di cenere lavica e lapilli in direzione Est Sud-Est. Tra i paesi coinvolti, anche Acireale. Su Zafferana è già presente una spessa coltre di sabbia. Operativo parzialmente l’aeroporto di Catania. Catania, chiuso il settore B1 dell’Aeroporto di Fontanarossa
Voli ridotti a Catania dopo eruzione Etna
Dopo alcune ore dall’inizio dell’attività vulcanica, i disagi in corso hanno riguardato anche l’aeroporto di Catania Fontanarossa, già più volte ostacolato dalla cenere dell’Etna nei giorni scorsi. Per il momento, nonostante la caduta di cenere abbia riguardato in maggiore quantità il versante opposto a quello dello scalo etneo, è stata disposta la chiusura parziale, con il settore B1 coinvolto, oltre che la riduzione dei voli in arrivo (solo sei all’ora per il momento).
Con una nota diffusa sui propri organi ufficiali, l’Aeroporto di Catania Fontanarossa ha annunciato la chiusura temporanea del settore B1, con la riduzione dei voli in arrivo (solo sei l’ora). “In seguito alle attività vulcaniche di questa mattina, l’Unita di crisi ha disposto la chiusura del settore B1 e la riduzione degli arrivi a sei voli all’ora. I passeggeri sono pregati di verificare eventuali con la compagnia aerea lo stato del proprio volo. Seguiranno nuovi aggiornamenti”.