È terminato da pochi minuti il primo ottavo di finale di questo Euro 2020 con Galles-Danimarca che ha decretato la prima partecipante ai quarti di finale delle competizione dedicata alle Nazionali del Vecchio Continente. La doppietta di Kasper Dolberg ed i gol di Mæhle e Braithwaite hanno regalato la vittoria ai danesi che, però, perdono capitan Kjaer per un guaio muscolare. Galles eliminato: i britannici pagano una fase centrale del match lasciata (quasi) completamente ai rivali. Ecco la cronaca della partita.

Euro 2020, Galles-Danimarca: il primo tempo, perla di Dolberg

Si aspetta un inizio fulminante della Danimarca, la favorita della vigilia, ma è il Galles a mostrarsi più in palla nei primi minuti della partita. Al 10′ è Bale che, dopo una percussione per vie centrali, si fa pericolosissimo con un diagonale destro che sfiora il palo con l’estremo difensore danese che, però, sembrava sulla traiettoria. È sempre la stella dei dragoni, e calciatore del Real Madrid, ad accendere le fiammate dei suoi: altra galoppata nelle verdi praterie di Amsterdam al 14′, l’esperto esterno d’attacco scodella per Ramsey che tenta la conclusione, tiro debole facilmente bloccato da Schmeichel. I danesi collezionano calcio d’angolo ed aumentano la pressione sull’avversario. Il premio di questo “nuovo” atteggiamento porta al vantaggio nordico: al 26′ Damsgaard serve Dolberg che, dal limite dell’area, calcia a giro e trova l’angolino lontano. Un grande gol per l’attaccante che, anni fa, sembrava essere un predestinato del calcio mondiale. Nel recupero un cross in area gallese è lisciato da tutti, il pallone arriva a Maehle che, da posizione defilata, calcia a lato.

La ripresa: la Danimarca esonda

A differenza dei primi quarantacinque minuti è la Danimarca ad iniziare meglio dei rivali odierni. Se i gallessi erano stati (quasi) inoffensivi, i danesi si mostrano letali: Braithwaite scappa a destra, va sul fondo, crossa, respinge Williams malissimo sui piedi di Dolberg, che col mancino insacca da due metri realizzando la doppietta nel suo ex stadio. Reazione del Galles al 52′: il cross al centro viene conteso da Bale e Moore che si ostacolano a vicenda, il pallone viene colpito dall’ex Tottenham che mette a lato. Al 64′ è Allen, per i britannici, a tentare il jolly dalla distanza, ma il pallone termina sopra la traversa. Il legno, invece, lo coglie Jensen subito dopo: il danese calibra male un traversone che, per poco, non sorprende Ward.

La Danimarca potrebbe calare il tris al 85′, ma la doppia occasione non viene sfruttata a dovere: palo, a porta praticamente vuota, di Braithwaite; sul rimpallo interviene Jensen che calcia, altrettanto clamorosamente, a lato. Al 88′, però, i nordici non sbagliano: è Mæhle, atalantino, a ricevere un cross e, dopo essere rientrato, scarica sul primo palo un tiro potentissimo che trafigge per la terza volta l’estremo difensore gallese. Incassato il tris, Wilson (palesemente nervoso) interviene malamente da dietro sull’avversario rimediando il cartellino rosso. Con un Galles ormai in disarmo, i nordici esagerano: nel recupero segna anche Braithwaite che batte in diagonale il portiere avversario. Non c’è altro aggiungere ad un rotondo risultato: la Danimarca passa ai quarti eliminando il Galles.

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Credit foto (Pagina Facebook Danimarca)