Italia-Inghilterra, finale di Euro 2020, dopo le reti di Shaw e Bonucci, si risolve ai calci di rigore, che permettono all’Italia di mettere il trofeo continentale nella propria bacheca. Così cronaca, rpomossi e bocciati.

Il primo tempo di Italia-Inghilterra

All’Inghilterra bastano due minuti per cambiare il risultato. Una discesa di Trippier sulla destra innescata da un passaggio di Kane, si trasforma in un assist per Shaw sul palo opposto, che con un preciso sinistro, porta in vantaggio i suoi. Troppo superficiale, nella circostanza, la copertura di Di Lorenzo. Gli azzurri provano a scuotersi all’8′ minuto con un calcio di punizione battuto da Insigne dal limite dell’area avversaria, che tuttavia manda la sfera alta sulla traversa.

L’Italia di Mancini prova a giocare palla a terra, cercando di prevalere sugli inglesi, con la qualità del palleggio. La formazione di Southgate, invece, forte del vantaggio, si arrocca dietro, chiudendo con attenzione tutti gli spazi. In una gara avara di emozioni, fa notizia una conclusione da fuori area di destro di Insigne al 28′, troppo debole e imprecisa, però, per creare problemi alla porta inglese.

Una combinazione al limite dell’area azzurra tra Mount e Sterling al 33′, fa venire i brividi agli uomini della difesa italiana, che però interrompono il dialogo tra i due al momento giusto. La risposta dell’Italia arriva al 34′ con Chiesa, che dopo una percussione centrale solitaria, calcia in porta di sinistro: palla di poco a lato. Poco dopo Shaw porta scompiglio in avanti, ma un suo suggerimento centrale, non trova Kane sufficientemente reattivo per battere a rete.

Al 45′ Immobile gira in porta di destro un assist basso di Di Lorenzo dalla destra, ma il suo tiro è respinto dalla difesa inglese. Di lì a poco, si chiude il primo tempo, non prima di un destro mal calibrato di Bonucci, da fuori area.

Il secondo tempo di Italia-Inghilterra

Quando si riprende a giocare, Sterling cerca un penalty con un tuffo che (a ragione), l’arbitro Kuipers ignora e poi si prosegue con un nuovo calcio di punizione battuto da Insigne dal limite dell’area inglese, che sfiora il montante. Mancini opera qualche cambio, inserendo Berardi e Cristante, in luogo di Immobile e Barella.

Maguire ci prova di testa al 56′, ma il pallone vola alto. Più pericolos è Insigne dalla corta distanza un minuto dopo, ma Pickford riesce a respingere la sfera. Sei minuti dopo Chiesa chiama a una difficile parata a terra l’estremo difensore inglese, mentre nell’area opposta, Donnarumma sventa un insidioso colpo di testa di Stones, su azione di calcio d’angolo.

Al 67′ la partita cambia. Su di un corner e dopo un “flipper” infernale sotto il naso di Pickford, Bonucci insacca di sinistro e rimette gli azzurri in corsa. Lo stesso Bonucci, al 72′, verticalizza dalle retrovie per Berardi, che a tu per tu con Pickford, in acrobazia, manca di poco il gol del raddoppio.

Sul finire dei 90 minuti, Chiesa deve lasciare il campo per un problema alla cavilgia e Bernardeschi prende il suo posto. Si gioca fino al 96, ma il gol non arriva e si va ai supplementari.

I tempi supplementari di Italia-Inghilterra

Insigne, esausto, lascia il campo per Belotti, poi Verratti è rilevato da Locatelli e al 96′ Philips, da fuori area, sugli esiti di un corner, con un insidioso rasoterra, va vicino alla rete. Gli azzurri, prima della fine del primo tempo supplementare, rispondono con un paio di azioni pericolose e in una di queste, Bernardeschi non è fortunato dalla corta distanza.

Nei 15 minuti successivi, gli inglesi trovano il modo di farsi più intraprendenti in avanti, la difesa azzurra stringe i denti e con le ultime forze, l’Italia respinge le iniziative avversarie e prova qualche affondo, ma senza fortuna. Dopo 120 minuti di gioco e un gol per parte, Italia-Inghilterra rimane in equilibrio e kuipers non può che mandare le due formazioni ai rigori.

I calci di rigore di Italia-Inghilterra

Il primo calcio di rigore vede Berardi sul dischetto, che batte Pickford spiazzandolo. Per gli inglesi segue Kane ed è parità. Si prosegue con Belotti, che si fa parare il tiro. L’Inghilterra continua con Maguire che fa 2-1 per gli inglesi. Per gli azzurri va poi Bonucci che pareggia i conti. È poi la volta di Rashford, che colpisce il palo e manda fuori! Bernardeschi fa 3-2 per gli azzurri. Continua Sancho, ma Donnarumma para! Il quinto rigore è battuto da Jorginho, che si fa parare il tiro da Pickford! Dal dischetto va poi Saka, ma Donnarumma para e gli azzurri diventano Campioni d’Europa!

I Promossi

Insigne-Bonucci (Italia): il numero 10 azzurro, dopo un avvio incolore, sale di giri e mette in difficoltà la difesa avversaria con varie giocate. Il secondo, invece, oltre a firmare il gol del pareggio, chiude con il solito compagno di reparto (Chiellini), la spazio davanti a Donnarumma, concedendo agli inglesi poco o nulla.

Kane-Rice (Inghilterra): il primo gioca praticamente in tutte le parti del campo. Come già successo in altre occasioni, gioca di più in fase di suggerimento, anziché spendersi in fase conclusiva. Il secondo, invece, tiene la zona centrale del campo in modo encomiabile, anche se in fase di costruzione gioco, non riesce a fare moltissimo.

I Bocciati

Barella-Immobile (Italia): serata poco brillante per i due. Chiusi dalla retroguardia inglese, non riescono a esprimere il loro enorme potenziale. Non sorprende che Mancini, nel corso della ripresa, cominci da loro a fare cambi.

Sterling (Inghilterra): ha disputato di certo un ottimo Europeo, ma questa sera, a parte qualche folata offensiva, non è stato determinante. Gioca una gara sottotono, cerca un rigore con un tuffo e al dunque, non arriva alla sufficienza.

Autore: Adriano Fiorini

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