Euro 2020, l’inno di Bono è un plagio dei Pinguini Tattici Nucleari?

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Di Redazione Metropolitan

Euro 2020, la canzone di Bono è davvero un plagio dei Pinguini Tattici Nucleari? Utenti social scatenati per la presunta somiglianza fra l’inno e la canzone terza a Sanremo l’anno scorso. Non sono pochi quelli che sui social in queste ore hanno ravvisato una nettissima somiglianza fra “We Are The People” dello storico frontman degli U2 “Ringo Starr” del popolare gruppo italiano.

L’inno degli Europei di calcio è il prodotto della collaborazione fra il dj Martin Garrix e le rockstar Bono e The Edge degli U2. Ne è venuta fuori la canzone con cui l’evento ha esordito. Molti utenti social però hanno colto la somiglianza delle linee melodiche di base di quella canzone con “Ringo Star” dei Pinguini Tattici Nucleari, canzone notissima da noi perché tra l’altro presentata al Festival di Sanremo 2020.

Qualcuno, specie su Twitter, ha azzardato un giudizio di indistinguibilità assoluta fra i due brani, qualcun altro ha giocato di ironia. Le due canzoni rimandano effettivamente ad assonanze simili, come recentemente successo anche per i Maneskin però con un oscuro gruppo olandese. 

Per configurare un plagio però non basta affatto che due canzoni si assomiglino. Le note sono sette e di musica ne è stata scritta tanta. Inevitabile quindi che a volte ci siano incastri che coincidono nelle linee melodiche percepite. La norma italiana dice che per essere effettivamente un plagio occorre che almeno uno degli elementi che compongono una canzone (testo, ritmo, armonia, melodia) sia stato illegittimamente trasposto.

Ilaria Festa

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