Dopo tanta attesa, torna finalmente l’Europa League con la semifinale di andata. La Roma, dopo aver eliminato l’Ajax, si troverà davanti un vero e proprio gigante del calcio europeo, risorto dopo anni di buio del post Ferguson. Un Manchester United formato da veri e propri campioni, completo in tutti i reparti e con ricambi di assoluto valore. I Red Devils sono stati uno dei 12 club “separatisti”, fondatori della Superlega, discostandosene quando si è iniziato a pensare a delle misure punitive a livello di UEFA e FIFA, come l’esclusione dalla attuale Europa League.
Un feeling eterno con le coppe
L’ultima sconfitta all’ “Old Trafford” risale al lontanissimo 1997, quando il Borussia Dortmund espugnò la casa dei Red Devils vincendo per 1-0. Successivamente sono arrivate 4 vittorie e 3 pareggi. Uno dei protagonisti di quell’epoca era l’attuale allenatore del carrarmato rosso: Ole Gunnar Solskjaer. Il norvegese giocò anche in una delle più umilianti disfatte europee della Roma: entrò al 61′ al posto di Giggs e fornì l’assist ad Evra per il definitivo 7-1. Ottimi i precedenti con le italiane, con una sola sconfitta nei 12 precedenti. Lo United accede all’Europa League scendendo dalla Champions, dove è arrivata terza nel Gruppo H, dietro a PSG e Lipsia.
Il caso ha voluto che, nello scontro decisivo tra Lipsia e Manchester United, sia stato proprio un goal di un romanista in prestito a dare la vittoria alla compagina della Red Bull: Kluivert, che al minuto 61 ha segnato il 3-1 che ha costretto lo United a scendere nella seconda competizione europea per club.
L’ottimo campionato del Manchester United
Dopo qualche anno di purgatorio post Ferguson, il Manchester United è tornato a lottare per il primo posto della Premier League, venendo fermata solo dai cugini del City nella corsa alla vittoria finale. Tanti cambiamenti nel calciomercato capaci di migliorare la squadra che, però, subisce ancora un goal a partita, ma vanta il secondo attacco inglese. Il pareggio del 25 aprile con il Leeds, ha interrotto una striscia di 5 vittorie consecutive. I Red Devils che non perdono in casa dal lontanissimo 27 gennaio quando, a sorpresa, lo Sheffield United, grazie ad un catenaccio di ferro, riuscì a portarsi a casa i 3 punti, vincendo per 2-1 nonostante il 24% di possesso palla, i 5 tiri a 16 ed una partita di sacrifici.
Il Manchester United, una rosa di campioni
È un Manchester United in formissima quello che affronterà la Roma stasera. Completo in ogni reparto, si è rafforzato moltissimo negli ultimi tempi grazie all’acquisto del vero craque di questa Premier: Bruno Fernandes. Un passato italiano per lui tra Novara, Sampdoria ed Udinese, per poi sbocciare nei due anni e mezzo allo Sporting Lisbona. Pagato 80 milioni di euro, non sta deludendo le aspettative, essendo anche il miglior marcatore in campionato dello United con 16 gol. In porta si alternano De Gea ed Henderson, una competizione che può solo giovare ai due. In difesa, sugli esterni, troviamo Telles, uno dei migliori terzini mancini, e Wan-Bissaka, una forza della natura. A presiedere al centro della difesa l’uomo fisso è il capitano Maguire, con Lindelof e Bailly a giocarsi l’altro posto. A proteggerli la diga formata da Fred e McTominay, con Pogba, Van de Beek e Bruno Fernandes liberi di inventare. In attacco gol, velocità e tecnica con Rashford, finalmente protagonista, Martial, Greenwood e Cavani pronti a concludere le azioni della squadra.
Matteo Castro