Capodanno Cinese tra arte e fashion: Liu Bolin in mostra a via Condotti

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

È partito il conto alla rovescia per il Capodanno Cinese 2019, che darà inizio all’Anno del Maiale; ma se la ricorrenza cade il 5 febbraio, i festeggiamenti avranno un respiro ben più ampio. Il centro storico di Roma ospita infatti, già dal 2 febbraio, una serie di eventi e mostre a ingresso libero, visitabili fino al 10 febbraio, che ci offrono l’opportunità di avere un assaggio della cultura cinese, tra le più antiche al mondo.

L’Oriente a Roma

La Festa di Primavera, o Capodanno Cinese, è ormai un appuntamento fisso per Roma Capitale, che da anni dedica una piazza alla Festività Orientale e quest’anno toccherà a Piazza Vittorio Emanuele II, nel Rione Esquilino.

L’Anno del Maiale comincia con eleganza

Ai festeggiamenti per l’entrata nell’anno del Maiale, segno zodiacale cinese, si unirà anche il fashion district della Capitale, in particolare via Condotti, in questi giorni un trionfo di porcellane, di sete, e delle più disparate rappresentazioni del roseo protagonista dell’Anno Cinese. Un animale non facile da associare all’eleganza, ma che i marchi di moda hanno saputo omaggiare con il consueto stile. Ma quest’anno nelle boutique tra Via del Corso e Piazza di Spagna non ci saranno solamente le collezioni limitate per il Capodanno Cinese:tra gli scaffali potrete trovare anche la mostra fotografica Liu Bolin hiding in the fashion district.

In questa foto l'artista è perfettamente mimetizzato con la scultura di Paolina Bonaparte, ospitata nella galleria borghese, grazie al body painting
Galleria Borghese – Foto di Liu Bolin

Una mostra “nascosta”

A firmare la mostra diffusa, di cui ciascuna boutique ospiterà alcuni scatti, è Liu Bolin, fotografo Cinese da tempo innamorato delle bellezze dell’Italia, che ama fondersi con i soggetti delle sue fotografie utilizzando il body painting.

La figura umana nelle sue fotografie è appena percettibile, quasi nascosta, ragione per cui anche le sue opere si fondono e si confondono con le vetrine e gli allestimenti dei negozi, in una sorta di caccia al tesoro lungo la via della moda di Roma.

Tra gli scatti già visibili passeggiando per via Condotti, c’è quello dedicato al Teatro della Scala (che vedete di seguito), il cui rosso intenso crea contrasto con le piccole sculture di giada che adornano la vetrina di Eleuteri.

Uno dei due scatti nella vetrina della boutique Eleuteri a via Condottiper il Capdonno Cinese, che ritrae il Teatro della Scala, tra i sedili un modello è quasi indistinguibile dal fondale grazie al body painting. Foto: Liu Bolin
Il Teatro della Scala. Foto: Liu Bolin

Cultura cinese e moda Italiana: un matrimonio felice

Quella dei negozi di alta moda potrà apparire una sede bizzarra per una mostra fotografica, ma in realtà tra i vari aspetti della cultura italiana, la moda è tra quella più apprezzata in Cina. Celebrare con l’arte di Bolin la più importante festività cinese è soprattutto un atto di riconoscenza verso la Cina che, ci ricorda Andrea Amoruso Manzari, promotore della mostra, è il primo acquirente internazionale di prodotti italiani dedicati alla moda e al lusso.

Oltre che a Roma, l’iniziativa si trova anche a via Montenapoleone a Milano, dove è stata ideata da KRT e Montenapoleone District, ed è giunta nella Capitale grazie all’Associazione via Condotti.

Vediamo da vicino uno dei modelli di Liu Bolin, da questa prospettiva vediamo le linee del body painting, che nella prosepettiva
della foto fonderanno il soggetto umano con il dipinto rinascimentale alle sue spalle.
Un esempio dello stile dell’artista: diviene tutt’uno con l’opera fotografata. Foto Liu Bolin.

L’artista

Liu Bolin oggi- Foto : KRT
Liu Bolin oggi- Foto : KRT

Liu Bolin. Classe 1973, nato a Shandong e ora stabilitosi a Pechino, dal 1998 inizia il suo ciclo Hiding in the city, ma inizia a “mimetizzarsi” con gli sfondi delle sue opere solo nel 2005, come forma di protesta contro lo smantellamento del Suojia Village di Pechino, centro di artisti indipendenti chiuso dalle autorità governative. Dal 2008 sviluppa un grande interesse per l’Italia di cui ammira l’arte e la conservazione del patrimonio storico-culturale.