A piccoli passi, cercando di colmare quel gap con la Red Bull che si è sempre più allargato nelle ultime stagioni di Formula 1. Impossibile chiedere, infatti, al nuovo team principal Frederic Vasseur, arrivato nella scorsa annata per sostituire Mattia Binotto, di rivaleggiare con le vettura del Toro che si dimostrano, puntualmente, più rapide e performanti di tutte le altre. Microscopici segnali, però, sembrano essere arrivati da una pista che facilita, certamente, chi riesce a partire dalla pole position: la Ferrari torna a sfruttare a proprio vantaggio, finalmente, le occasioni positive che si presentano, senza dover recriminare rabbiosamente sulle situazioni sprecate. Il francese sta riportando nella scuderia, progressivamente, l’attenzione nei dettagli (vedere gli ultimi giri di Charles Leclerc) imponendo una freddezza da “opportunisti” di pista. Per competere contro Max Verstappen ci sarà tempo, ma il successo di Monte-Carlo apre la pista a una nuova certezza: quando gli austriaci fallisco, il Cavallino deve tornare rampante. Come è in grado di fare.
Ferrari, le parole di Frederic Vasseur: “Il team si merita questa gioia”
“È una sensazione fantastica, era importante per il team e per Charles. Siamo tutti coscienti di quale fosse la situazione, Charles ha avuto molta sfortuna a Monaco. È stato un traguardo importante anche per lui, è importante spuntare anche questa casella. Ora godiamoci la serata e poi ci concentreremo sulla prossima”, ha spiegato Vasseur parlando dopo la corsa, sottolineando quanto questo successo sia importante non solo per l’eroe di casa, che ha visto l’abbraccio di un intero Paese, ma anche per la squadra, perché una vittoria così a lungo cercata dà fiducia a tutto l’ambiente – le parole di un Frederic Vasseur raggiante al termine del Gran Premio di Monaco vinto da Charles Leclerc –. Sin dal primo giro in FP1 era a suo agio, ha avuto un ottimo passo in tutte le sessioni. Anche quando ci sono stati momenti difficili, come in Q1 quando ha colpito una busta di plastica con l’ala anteriore, è rimasto calmo e ha fatto un ottimo lavoro. Ha mantenuto la calma tenendo la corsa sotto controllo dal primo all’ultimo giro. Onestamente è stato un weekend perfetto“.
“Stiamo crescendo grazie al duro lavoro”
“Possiamo dire che dall’inizio del weekend le dinamiche all’interno della squadra erano positive. Penso che tutto il gruppo stia spingendo tantissimo e che lo stia facendo nella giusta direzione. Sicuramente non siamo campioni del mondo, per cui dobbiamo mantenere la calma, ma la direzione che stiamo percorrendo è quella giusta. Questa è una motivazione enorme per tutto il team, in pista e in fabbrica. Quando le dinamiche sono positive, ciò vale per tutti i componenti del team. Tutti remano nella stessa direzione, una direzione positiva. Sono felice per tutti, perché abbiamo spinto tantissimo nell’ultimo anno. Non è solo un lavoro mio, perché tutto il team è molto motivato. Tutti i ragazzi sotto il podio piangevano, è un’emozione speciale per tutti“.
(Credit foto – Scuderia Ferrari)
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