F1: Hamilton domina il GP d’Ungheria. Vettel 2°.

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Di Redazione Metropolitan

Lewis Hamilton conquista il bottino pieno nel GP d’Ungheria, che chiude il ciclo di andata di questo appassionante mondiale. L’inglese grazie alla sesta affermazione sull’Hungaroring, allunga nel mondiale piloti anche grazie alla perfetta strategia della Mercedes che ha utilizzato Bottas per dare fastidio alle Ferrari per tutta la gara. La Ferrari riesce a limitare i danni con entrambe le vetture a podio.

cronaca della gara:

Tutte le vetture partono regolarmente con Vettel riesce a passare Räikkönen all’esterno in curva 2, in quanto il numero 7 della Ferrari ha provato a scavalcare Bottas all’interno, ma frenando ha perso molta velocità e il tedesco della Ferrari ne ha subito approfittato.
Verstappen riesce a guadagnare due posizioni.

Ritiro per Leclerc per un contatto nelle retrovie con una Force India.

GP d’Ungheria. La partenza della gara. Photo credit: LAT Images

Hamilton prova subito a dare uno strappo con Bottas che gli protegge le spalle.

Al 6° giro Verstappen dichiara via radio di non avere potenza. L’olandese ha provato a rientrare ai box ma alla fine è stato costretto a parcheggiare dopo la curva 5 per un problema all’MGU-K. Verstappen e il muretto box sono letteralmente furiosi con la Renault, fornitrice della PU per l’ultimo alla Red Bull.

Verstappen al momento del ritiro. Photo credit: LAT Images

E’ stata chiamata la VSC ma, essendo solo pochi i giri compiuti, nessun pilota è rientrato ai box tranne Ericsson che tenta la carta delle gomme medie, nel mentre Räikkönen intanto lamenta un problema al sistema che porta l’acqua da bere al pilota.

Alla ripartenza Grosjean e Ricciardo riescono a sopravanzare Alonso.

Giro 11: Ricciardo riesce a passare il francese della Haas ed entra in zona punti.

Giro 12: Ricciardo passa Hulkenberg.

Giro 13: Ricciardo sorpassa Hartley. Entrambi i sorpassi avvenuti in curva 1.

Giro 14: Räikkönen entra ai box passando dalle Ultrasoft alle Soft.

Giro 15: Bottas da Ultrasoft alle Soft.

Giro 16: Ricciardo sorpassa anche la seconda Renault, quella di Sainz.

Giro 17: Raikkonen passa agevolmente Magnussen in entrata di curva 1.

GIro 18: Bottas passa Gasly, che ancora non ha effettuato la sosta.

Giro 21: Ricciardo passa Magnussen dopo un bel duello durato 2/3 giri.

Giro 22: Räikkönen passa Gasly.

Intanto Bottas gira molto lento, perdendo 1 secondo da Vettel al giro. Räikkönen comincia a recuperare terreno sul connazionale della Mercedes.
Anche Hamilton ha un improvviso innalzamento dei tempi con Vettel che guadagna terreno.

Giro 25: Hamilton rientra ai box. Passa dalle gomme Ultrasoft alle Soft.

L’inglese rientra in seconda posizione, a quasi 14 secondi da Vettel.

Giro 27: Ricciardo passa Gasly in curva 1 e diventa così la prima vettura dopo le Mercedes e le Ferrari.

Il distacco tra Hamilton e Vettel oscilla tra i 12 e i 14 secondi, a seconda del traffico dei doppiaggi che incontrano i due piloti.
Raikkonen intanto si avvicina a Bottas.

Giro 39: Raikkonen entra ai box per montare un nuovo set di gomme soft provando l’undercut su Valtteri Bottas.
Intanto il numero 77 della Mercedes segna il giro più veloce in gara.

Nello stesso giro Vettel entra ai box e monta gomme Ultrasoft. Purtroppo la sosta di Vettel è stata più lunga del previsto per un problema alla anteriore sinistra e Bottas riesce a stargli davanti.

Il momento in cui Vettel rientra in pista dietro Bottas dopo il problema al pit stop. Photo credit: LAT Images.

Giro 44: Ricciardo effettua la sua unica sosta passando da gomme Soft alle gomme Ultrasoft.

Intanto Riccardo Adami, ingegnere di pista di Vettel, dice al suo pilota che secondo loro Bottas potrebbe andare addirittura in fondo alla gara e quindi il suo pilota dovrà ‘inventarsi’ il sorpasso in pista.

Vettel comincia a pressare Bottas girando 1 secondo più veloce del finalndese al 50mo passaggio.

Un giro dopo Vandoorne è costretto a parcheggiare la sua MCL33 in uscita di curva 1 per un problema al cambio. I commissari chiamano la seconda VSC per consentire il recupero della vettura.

Non cambia nulla in pista e la gara riparte.

A 5 giri dalla fine Vettel riesce a passare Bottas di trazione in uscita dalla curva 1. Il finlandese tenta di contrattaccare ma arriva troppo lungo in frenata di curva 2 e va a contatto con la ruota posteriore sinistra di Vettel. Bottas ha l’ala danneggiata con Vettel che, incredibilmente, ne esce indenne.

Giro 68: Ricciardo tenta di passare Bottas in entrata di curva 1. Lo passa addirittura in rettilineo, ma Bottas allunga la frenata e va a sbattere contro Ricciardo mandandolo lungo e danneggiando la pancia sinistra della monoposto dell’australiano. Ma Ricciardo non ci sta e, dopo aver recuperato su Bottas, all’ultimo giro riesce a passarlo in uscita della curva 1.

GP d’Ungheria: l’ordine di arrivo. Graphic credit to: F1Media.

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