L’ex pilota Williams e attuale Racing Point, Lance Stroll, ha dichiarato che il suo 2018 è stato più simile ad una “stagione di partecipazione” dovuta alla posizione della Williams durante le gare di Formula 1.
Lance Stroll ha guadagnato 40 punti nella sua stagione 2017 a bordo della Williams, conquistando anche un podio. Ma, nel 2018 la situazione della Williams è precipitata insieme alle prestazioni della FW41.
Il team si è classificato decimo, occupando l’ultima posizione nel campionato costruttori con soli 7 punti. Di questi 7 punti, 6 sono stati ottenuti da Lance Stroll, mentre Sergey Sirotkin ne ha conquistato solamente uno, durante il Gran Premio d’Italia grazie alla squalifica delle due Haas.
![Lance Stroll Racing Point Lance Stroll Racing Point](https://cdn-1.motorsport.com/images/mgl/0kyX5klY/s8/f1-united-states-gp-2017-esteban-ocon-sahara-force-india-f1-and-lance-stroll-williams-on-t.jpg)
Lance Stroll dopo essere passato ufficialmente alla Racing Point (ex Force India), team acquisito dal papà Lawrence, ha dichiarato:
“E’ stato molto frustante, ma per tutti. Veniamo tutti per gareggiare, ma quest’anno non siamo stati competitivi, è stato più una stagione di partecipazione che altro.
Abbiamo avuto i nostri piccoli momenti salienti lungo la strada. So che sono stati difficili da vedere, ma ci sono giorni in cui abbiamo raccolto un paio di punti, in Italia, in Azerbaijan e siamo passati anche in Q2.
Quelli sono stati i punti salienti di tutto l’anno e sono ancora orgoglioso di quei momenti, ed è proprio su questi che voglio concentrarmi in vista della nuova stagione di Formula1.
![Lance Stroll test Pirelli Yas Marina Lance Stroll test Pirelli Yas Marina](https://media2.speedcafe.com/wp-content/uploads/2018/12/jm1828no83-1200x800.jpg)
Nonostante ciò, Lance Stroll ha sottolineato che è ancora in grado di crescere come pilota anche nel 2019 per raggiungere maggiori obiettivi:
“Direi che la cosa principale è solo l’esperienza. Ho imparato tanto solo con un’altra stagione in F1. Il tempo speso con gli ingegneri ha ampliato le mie conoscenze in F1. E non è tutto, ho appena compiuto 20 anni e continuo a credere di essere molto lontano dal raggiungere l’apice del mio pieno potenziale.
Così ogni anno cercherò di continuare a scheggiarlo e durante l’inverno rifletterò e lavorerò sulle mie debolezze e costruirò i miei punti di forza”.