Due ore di spettacolo, tra musica, giochi di luce, ospiti d’eccezione, per la presentazione congiunta delle 20 monoposto che si sfideranno nel prossimo mondiale di Formula 1: nella festosa cornice della O2 Arena di Londra, sold-out per l’occasione, è andata in scena la celebrazione per i 75 anni della F1, in un contesto di intrattenimento di alto livello, con l’intento dichiarato di avvicinare il circus automobilistico al grande pubblico. La livrea presentata nell’appuntamento londinese ci ha mostrato una Ferrari dal rosso più scuro e intenso e con un sorprendente tocco di bianco al posteriore. Ma quello che c’è sotto la scocca è ciò che tiene più col fiato sospeso tifosi e appassionati (ma anche i team rivali) per capire se e quanto la SF-25 potrà essere competitiva nella stagione che scatta il 16 marzo in Australia (test in Bharain dal 26 al 28 febbraio). Con una certa sicurezza si può dire che tecnicamente la monoposto di quest’anno è stata concepita su cambiamenti radicali e rappresenta un’evoluzione sotto ogni aspetto della monoposto dello scorso anno, che ne è stata buona base di partenza

Svelata la Ferrari SF-25

Una serata-evento durante la quale è stata mostrata, tra le altre, anche la nuova livrea della Ferrari SF-25, in forte discontinuità rispetto al recente passato: posizione dell’abitacolo più arretrata, le pance più slanciate ed estreme, ma soprattutto – da un punto di vista puramente estetico – la rinuncia al tradizionale “rosso corsa” Ferrari, per una tonalità più scura, che si avvicina più al bordeaux, rendendo la carrozzeria opaca, più ruvida e a aerodinamica, come non si vedeva da diversi anni. Lo show londinese ha incarnato lo spirito di Liberty Media, proprietaria della Formula 1 dal 2016: curata da esperti del settore come Brian Burke e Stufish Entertainment Architects, “F175 – Live” è stata dunque non solo l’occasione per scoprire le nuove monoposto dei 10 team in griglia di partenza in Australia (circuito di Albert Park, 14-16 marzo), ma anche l’incontro della F1 con lo showbiz: agonismo e glamour, giri di motore e di accordi. E ancora tecnologia avanzata, scenografie spettacolari e performance live.

Cosa cambia nella nuova Ferrari?

L’abitacolo, più distante dalle ruote anteriori, dimostra come si sia lavorato su uno spostamento dei carichi verso il posteriore (anche grazie al cambio più corto e arretrato) che certamente piacerà a Hamilton – in difficoltà l’anno scorso con la posizione di guida molto avanzata della Mercedes W15 – e dovrebbe andare nella direzione anche di Leclerc. I due piloti hanno scelto una parola per sintetizzare il loro momento. «Vorrei dire “realizzazione” perché devo rendere realtà il mio sogno – ha detto Leclerc – ma scelgo “onore”, perché far parte della Scuderia è un grande privilegio. Spero di scrivere la storia della Ferrari accanto a Hamilton». E Lewis: «“Rinvigorito”, perché tutto è nuovo ed entusiasmante per me».