Dopo un anno di assenza dalla Formula 2, Ralph Boschung potrà nuovamente disputare una stagione completa assieme a Campos Racing. Per l’ex pilota, tra le altre, di MP Motorsport e Trident si tratta di un ritorno nel team spagnolo, dopo la parentesi del 2017. Il riavvicinamento tra le parti, inizialmente non previsto, riporta nella serie propedeutica alla F1 un pilota di grande esperienza. Vedremo se questo basterà per rilanciare le ambizioni della scuderia iberica.
F2 Boschung Campos Racing, nuove sfide da affrontare
Con il momentaneo addio in seguito alla stagione 2019 di Formula 2, Ralph Boschung non ha avuto modo di provare, al pari di chi è rimasto, gli pneumatici da 18 pollici introdotti lo scorso anno. La maggior larghezza di questi aveva portato ad iniziali problemi di bilanciamento della vettura e di gestione delle gomme, poi fortunatamente risolti. Tuttavia il feeling del pilota con i nuovi pneumatici non si basa sui correttivi applicati da Dallara al telaio o dalle differenze di assetto proposte dai team, quanto piuttosto sull’effettiva esperienza maturata in pista. È chiaro dunque che ogni occasione di prova diventi ancor più importante, soprattutto dopo diversi mesi di lontananza dalle corse.
Fortunatamente Ralph è riuscito ad avere un assaggio delle nuove gomme durante l’ultimo weekend della stagione in Bahrain, in sostituzione di Jack Aitken che in quei giorni correva con la Williams in Formula 1. Una tre giorni di gara davvero utile in ottica futura, andata a sommarsi ai Post Season Test di F2, peraltro davvero positivi per Boschung. Lo svizzero classe 1997 ha ancora molta strada da compiere prima di raggiungere un ottimale livello di feeling con la vettura, ma finora tutto si è svolto come previsto.
Spazio alle dichiarazioni
Di seguito potete leggere le parole rilasciate da Ralph Boschung sul sito ufficiale della Formula 2.
“Un weekend di gara vale più di tre giorni di test ed è stato sicuramente molto, molto importante per me. Penso che possa fare una grande differenza perché ho iniziato a lavorare prima del previsto con il team, soprattutto con le gomme da 18 pollici che non avevo mai provato prima. Qualsiasi tipo di chilometraggio che posso ottenere è la cosa migliore per me”.
Lo svizzero prosegue così sulla questione pneumatici e sul rapporto con il team.
“Le nuove gomme sono state una sfida. Come pilota ritengo che occorra essere più cauti e in più devi gestire meglio (l’usura delle mescole, ndr). Per la squadra è un po’ un mal di testa, ma un bel mal di testa perché è per questo che corriamo: per trovare soluzioni alle sfide (che ci troviamo ad affrontare, ndr). Conosco (il team, ndr) dal 2017, anche se c’è una struttura diversa con persone diverse. Ma sono davvero fantastici e lavorano molto duramente. Non vedo l’ora di correre assieme a loro”. Ralph Boschung
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Giacomo Lago